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ZURIGOPer dieci giorni l’auto che guida da sola è a Zurigo

12.05.15 - 11:01
L’auto guiderà da sola in tragitti di prova, munita di sensori, computer e software
Per dieci giorni l’auto che guida da sola è a Zurigo
L’auto guiderà da sola in tragitti di prova, munita di sensori, computer e software

ZURIGO - Un'auto che viaggia senza conducente - la prima in Svizzera - viene testata in questi giorni da Swisscom sulle strade di Zurigo. Le prove, autorizzate dal Dipartimento federale dei trasporti (DATEC), sono iniziate il 4 maggio e proseguono fino a giovedì.

La vettura è una VW Passat attrezzata con sensori e un software realizzato dal laboratorio tedesco Autonomos Labs. Gli spostamenti avvengono su tratte prestabilite e sono gestiti da un computer che grazie a dei radar e delle videocamere riconosce i passanti, i segnali e gli altri veicoli.

Degli scansionatori a raggi laser sono in grado di riconoscere oggetti che si trovano in un raggio di 160 metri, ha indicato oggi in un incontro con la stampa il direttore di Autonomos Tinosch Ganjineh.

La vettura è inoltre equipaggiata con un ricevitore GPS ad alta risoluzione, che grazie al collegamento a un'apposita "cloud" è in grado di determinare l'ubicazione con un'approssimazione di pochi centimetri.

Un problema - ha proseguito Ganjineh - è rappresentato dalle cartine topografiche attualmente disponibili, che sono troppo poco precise. Swisscom ha fornito un importante supporto nell'elaborazione di carte più esatte, ma il problema non è totalmente risolto.

Per garantire la massima sicurezza a bordo si trovano un tecnico e un copilota che possono intervenire in caso di malfunzionamenti. "Non si tratta di una vettura pronta per la produzione in serie", ha sottolineato il tecnico tedesco, il quale prevede che le prime automobili con pilota automatico potranno circolare sulle autostrade "forse fra 3 o 5 anni".

Per affrontare le difficoltà legate al traffico cittadino ci vorranno invece dai 10 ai 15 anni. Una altra sfida è rappresentata dalle mutevoli condizioni della meteo. In caso di neve e di gelo occorre ad esempio riscaldare i sensori, "come hanno mostrato prove eseguite negli negli ultimi cinque anni a Berlino".

Con questo progetto Swisscom non intende diventare un produttore di auto, ha dichiarato il portavoce Carsten Roetz. "Ci interessa invece scoprire quali dati sono necessari per digitalizzare il traffico stradale". I responsabili dell'operatore telecom sono convinti che quello della guida assistita è un settore che avrà nei prossimi anni una crescita esponenziale.

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