Dopo la mezzanotte le forze dell'ordine erano state avvisate con una telefonata anonima che nel locale si trovava un uomo armato, ha comunicato oggi la polizia. Si tratta di "vita o di morte", aveva affermato lo sconosciuto. Un'unità speciale si è quindi recata al ristorante. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato la pistola e la granata. Degli otto arrestati, due croati stamane si trovavano ancora in detenzione preventiva.
In seguito la polizia ha perquisito anche diverse case nella regione di Sciaffusa per capire a cosa dovevano servire le armi confiscate. Per non compromettere le indagini gli inquirenti non vogliono per ora fornire informazioni in merito. I fermati sono accusati di violazione della legge federale sulle armi e di quella sul materiale bellico. La polizia sta anche verificando se le armi siano state introdotte in Svizzera illegalmente.