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SvizzeraAlsazia: scoperte 600 tonnellate di rifiuti chimici basilesi

16.03.07 - 17:50
Alsazia: scoperte 600 tonnellate di rifiuti chimici basilesi

BASILEA - Più di 600 tonnellate di rifiuti tossici sono stati scoperti in un campo di mais vicino alla discarica chimica del Letten, in Alsazia, dove l'industria chimica basilese ha depositato i suoi residui fino agli anni '70. Greenpeace muove pesanti accuse verso i giganti della chimica renana.

Oltre una settimana fa, un agricoltore del villaggio frontaliero di Hagenthal-le-Bas (F) ha rinvenuto rifiuti puzzolenti misti a materiale di demolizione. Lunedì, il Gruppo d'interesse per la sicurezza delle discariche della regione basilese (GIDRB), che riunisce rappresentanti di sette aziende chimiche tra cui Novartis e Ciba, ha cominciato i lavori di scavo.

Finora sono stati riportati in superficie tra le 600 e le 650 tonnellate di rifiuti, che si trovavano fino ad una profondità di 5 metri, ha precisato l'agenzia stampa Afp. Secondo un ingegnere dell'ufficio di studi francese Antéa, incaricato di effettuare le analisi, non è ancora possibile stabilire la quantità totale di materiale sotterrato, siccome i lavori non sono ancora terminati.

Sul contenuto e l'importanza dei detriti tossici regna ancora un clima di forte incertezza, ha detto lo specialista francese. Si sa però già che tra le scorie rinvenute ci sono anche solventi come il nitrobenzene, sostanza tossica per il sangue e per il sistema nervoso.

ATS
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