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BERNA - Non solo in autostrada, anche nell'abitato e durante gli spostamenti brevi la cintura di sicurezza è fondamentale per proteggersi da lesioni gravi: lo ricorda oggi l'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi), che a partire dal 20 ottobre lancerà la campagna "Allacciati alla vita", per sensibilizzare gli automobilisti su questo punto. Il tasso di conducenti che ricorrono alla cintura nelle strade urbane è infatti del 79%, inferiore al 90% riscontrato in autostrada.
La campagna, sostenuta anche dal Touring Club Svizzero e dal Consiglio della sicurezza stradale su mandato del Fondo di sicurezza stradale, prevede uno spot televisivo, un gioco interattivo e l'informazione diretta dei conducenti da parte della polizia e di delegati upi.
Lo sforzo informativo si articola su più anni: nella prima fase (2005/2006) è stato dato molto peso all'importanza dell'uso delle cinture di sicurezza in generale, un impegno che che second l'upi è stato coronato da successo: dopo quattro anni di stagnazione, le quote d'uso sui sedili posteriori sono salite notevolmente. La seconda stagione sarà come detto incentrata sull'uso della cintura nell'abitato, mentre nel 2007/2008 si tornerà a parlare dei sedili posteriori e dei seggiolini auto per i bambini. Scopo dell'upi è far sì che tutti si allaccino sempre: in tal modo in Svizzera potrebbero essere salvate 60 vite all'anno.
