Venerdì il 22enne dovrà presentarsi a Roma davanti al Tribunale della Federazione italiana di motociclismo. In seguito è atteso anche in Svizzera
ASCOLI (Italia) - Quelli che sta trascorrendo Romano Fenati sono giorni da incubo. Il suo folle gesto - nel corso del GP di Misano corso domenica - ha scatenato un vero e proprio putiferio. Ora, per l'ascolano, che ieri aveva dichiarato di aver chiuso con il motomondiale, il rischio radiazione si fa più che concreto. Fenati, infatti, non è nuovo a questi gesti: già nel 2015 sferrò un calcio ad Ajo durante il warm up del Gran Premio di Moto3 in Argentina.
Venerdì il pilota della vicina penisola dovrà presentarsi a Roma davanti al Tribunale della Federazione italiana di motociclismo. Accompagnato da un legale, il 22enne dovrà spiegare i motivi del suo gesto.
In seguito - la data è ancora da fissare - sarà ascoltato a Mies (canton Vaud) dal numero uno della Federazione internazionale, il venezuelano Vito Ippolito. Insomma, i "guai" per Fenati non sono finiti...