ACB, più di 120 anni «da proteggere e tutelare»

Brenno Martignoni Polti tende la mano al Bellinzona
Unire le forze per tentare di superare il momento difficile.
Brenno Martignoni Polti tende la mano al Bellinzona
Unire le forze per tentare di superare il momento difficile.
BELLINZONA - L'uragano si è abbattuto sul Bellinzona, inteso come ACB 1904 SA. I venti, fortissimi, stanno però preoccupando pure l'Associazione Calcio Bellinzona.
«È chiaro che si tratta di una decisione pesantissima - ci ha spiegato Brenno Martignoni Polti, presidente proprio dell’Associazione Calcio Bellinzona - che si ripercuote, per forza di cose, sui parametri di approccio con la prima squadra, gestita da ACB 1904 SA. In dinamiche crescenti, già costellate da parecchie incognite, questa situazione richiede lucidità e soprattutto cautele verso una realtà storica e radicata. Un tutt’uno da ricalibrare, dando priorità ai legami locali con il territorio, con la piazza, con la gente, avuto riguardo del settore giovanile, che ne è il fiore all’occhiello. Ciò detto, come già avvenuto, rimango senz’altro attivo al fronte e a completa disposizione per fornire, anche personalmente, un fattivo aiuto, di energie e di competenze. Un lavoro da buoni uffici, per mantenere la categoria e gettare le basi per il futuro. L’ACB ha una sua storia secolare (da più di 120 anni), da proteggere e tutelare. Il rispetto dei colori granata sta, autenticamente, tutto qui. Non possiamo dimenticarlo. A nome mio e del Comitato dell’Associazione Calcio Bellinzona assicuro costanza e dedizione, oggi più che mai».







