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La truppa di Urs Fischer, dominatrice in campionato, ha bagnato il suo esordio in Champions con un misero 1-1 interno contro i bulgari
BASILEA - Un Basilea incostante e non troppo frizzante non è andato oltre l'1-1 interno contro il Ludogorets nel primo match stagionale di Champions League.
Abituati a dominare in campionato, contro i grintosi bulgari i renani non sono riusciti immediatamente a prendere in mano le redini del confronto. Hanno cominciato senza il giusto piglio e, così facendo, hanno regalato entusiasmo e sicurezza a un avversario molto ordinato e con qualche individualità di spicco. Bjarnason e soci hanno provato ad accelerare solo nella seconda parte del primo tempo ma, improvvidi, si sono anche scoperti, finendo infilati da Cafu a un soffio dall'intervallo. Senza più molto da perdere, il Basilea ha giocato una ripresa almeno "volenterosa". Davanti a sé ha però trovato un rivale arroccato e furbo (le perdite di tempo dei giocatori bulgari sono state numerose) il quale, con fortuna e grinta, è riuscito a difendere il vantaggio fino all'80', quando Steffen ha trovato il meritato pari.
Se c'era una partita che i rossoblù dovevano assolutamente vincere era proprio questa. Ora per loro la strada verso gli ottavi di finale, tenuto conto che nelle prossime settimane dovranno misurarsi con PSG e Arsenal, è assolutamente in salita.
Chi ha vissuto una serata tranquilla sono stati Barcellona e Bayern Monaco, due pretendenti al titolo. I catalani hanno bagnato il loro esordio stagionale europeo sbarazzandosi 7-0 del Celtic, i bavaresi hanno invece fatto la festa (5-0) al Rostov. Punti pesantissimi li hanno raccolti il Napoli, andato a vincere in rimonta (2-1) a Kiev contro la Dynamo e l'Atletico Madrid, corsaro nella tana del PSV (1-0). Pari, infine, tra PSG e Arsenal - con i parigini lanciati da Cavani e i londinesi salvati da Sanchez - e Benfica-Besiktas (1-1).
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