Il presidente Sebastiani non ha accolto di buon grado le parole del neo allenatore del Lugano che aveva sottolineato come gli abruzzesi gli avvessero chiesto di allenare gratis
PESCARA (Italia) - Dopo le “bombe” lanciate da Zeman ("ho accettato il Lugano anche perché il Pescara gli aveva chiesto di venire ad allenare gratis") è arrivata la replica del club abruzzese.
Il presidente Sebastiani ha smentito tutto con rabbia: "Io eviterei anche di rispondere a Zeman perché, evidentemente, purtroppo sono stato io a non capire in questi anni questo allenatore e soprattutto questa persona. Quello che ha detto è una cosa vergognosa e grave perché io, come presidente del Pescara, non ho fatto nessuna proposta indecente a Zeman, sapendo anche come il mister tiene ai fatti suoi. Ribadisco che nessuno lo avrebbe mai chiamato, ci mancherebbe, per venire gratis a Pescara. Se c'è qualcuno che non ha mantenuto la parola che aveva dato al Pescara non è certo il Delfino Pescara, ma Zeman, che tre anni fa disse che sarebbe stato un pazzo ad andare via e il giorno dopo invece ha lasciato Pescara. Il mister però è così e, forse, più passa il tempo più capisco quelle persone che lo avevano catalogato in un certo modo".