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Il saltatore russo ha raggiunto 2,41 metri nell'alto, nella prima tappa di Diamond League
DOHA (Qatar) - Terza prestazione mondiale all-time e record europeo del salto in alto sfiorato per Ivan Ukhov. Suo, senza dubbio, il risultato più importante della prima tappa della Diamond League di atletica leggera che ieri ha esordito a Doha.
Il russo ha saltato 2,41 metri al primo tentativo in una gara fuori dall'ordinario: ben tre atleti a 2,37 (il canadese Derek Drouin, lo statunitense Erik Kynard, e il padrone di casa Mutaz Barshim). Ukhov (tre volte oltre 2.40, con una punta a 2.42 nella stagione indoor) ha provato un unico tentativo al 2.43 del record europeo avvicinando il più che ventennale 2.45 del record del mondo di Javier Sotomayor.
Gli altri risultati - Esaltanti anche i 1'500 metri vinti dal keniano Asbel Kiprop in 3'29"18 (miglior crono mondiale dell'anno) davanti al connazionale Silas Kiplagat, 3'29"70. Miglior prestazione mondiale dell'anno (in questo caso eguagliata) anche per lo statunitense LaShawn Merritt, in 44"44. Nickel Ashmeade ha conquistato i 200 (20”13/-0.2), Shelly-Ann Fraser i 100 (11”13/-0.8). Nei 400 hs femminili. Ad aggiudicarseli, correndo in prima corsia, è stata la poco conosciuta Kemi Adekoya, nigeriana per la prima volta in gara per il Bahrein: 54”59. Nel peso 44esima vittoria consecutiva per la neozelandese Valerie Adams (20.20). Con la migliore prestazione mondiale stagionale (8'04"12), il keniano Ezekiel Kemboi ha vinto la gara dei 3'000 siepi. Vittoria con record africano per la keniana Hellen Obiri (8'20"68) nei 3'000 metri. (itm/red)
