Cerca e trova immobili
Federer ha provato, una volta ancora, a fermare le lancette dell’orologio: “Allenamenti ed esperienza, ecco cosa mi rende più completo ora rispetto a quando avevo 24 anni”
CINCINNATI (USA) - Dopo aver saltato il torneo di Montreal, Roger Federer è pronto a tornare in pista al Masters 1000 di Cincinnati, dove debutterà contro Bautista Agut o Cuevas.
Il renano si è mostrato fiducioso per quel che lo attende: "Mi piace questo torneo specialmente perché qui ho vinto molte volte (sei, ndr). Mi sento parte della famiglia del torneo di Cincinnati. Ci sono gli stessi organizzatori da anni. Più vinco, più passo del tempo con lo staff. Mi sento fresco e ovviamente sono impaziente di iniziare. L'anno scorso sono arrivato qui stanco e tardi per via dei cinque match giocati consecutivamente a Toronto. Non ero sicuro di scendere in campo, ho deciso di farlo all’ultimo e ho vinto. Quest'anno invece ho avuto a disposizione molto tempo per prepararmi".
Federer ha detto di sentirsi un giocatore migliore ora rispetto a dieci anni fa "Perché mi sono allenato per altri dieci anni e ho dieci anni in più di esperienza. Forse non ho la fiducia che avevo quando ero 24enne, visto che in quel periodo vincevo quaranta partite di fila, ma sento di avere a disposizione un gran servizio, il mio rovescio è migliore, il mio dritto è ottimo come sempre, la volée meglio del passato. Penso di essermi adattato alla nuova generazione di giocatori”.
L’ultima riflessione è stata per il possibile Grande Slam di Serena Williams: "Sarebbe fantastico se ci riuscisse. Penso sia grandioso che abbia la possibilità di realizzare qualcosa del genere, specie alla sua età. Il suo dominio è incredibile, mi auguro per lei che ci riesca. Ha ancora tempo, qualche settimana, sa cosa dovrà fare. Le attenzioni su di lei durante gli US Open saranno notevoli".
