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CANOTTAGGIONaturarena Rotsee: proseguono i lavori nel "tempio del canottaggio"

03.08.15 - 15:58
Nel 2016 il centro remiero sarà una bella realtà. Campionati svizzeri e Coppa del mondo con le stesse infrastrutture
Naturarena Rotsee: proseguono i lavori nel "tempio del canottaggio"
Nel 2016 il centro remiero sarà una bella realtà. Campionati svizzeri e Coppa del mondo con le stesse infrastrutture
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LUCERNA - Favoriti da un tempo splendido, anche se con temperature… africane, proseguono i lavori di ammodernamento del centro remiero lucernese, contemplate nel progetto “Naturarena Rotsee”, compresa la torre di arrivo che ha già superato nel migliore dei modi i test di idoneità a livello internazionale.

Proprio per le sue particolari peculiarità naturali, dalle dimensioni ideali per la pratica remiera: 2,5 km di lunghezza, 300 metri di larghezza, il Rotsee, è uno dei bacini più apprezzati da tutti gli “addetti ai lavori”, tanto da essere definito il “lago degli dei”. È circondato da colline che dolcemente proteggono il corso dai venti laterali, che spesso mettono in difficoltà gli organizzatori di regate. Pensate che la prima regata organizzata sul bacino lucernese risale al lontano 1933. La regata di Coppa del mondo rappresenta uno dei maggiori 22 eventi sportivi promossi in Svizzera e genera circa 10 mila pernottamenti. Un indotto non indifferente per Lucerna e per i comuni della cintura.

Proprio in occasione dei campionati del mondo 2011 sono state riscontrate vistose inadeguatezze delle infrastrutture che impedivano l’organizzazione di eventi di una certa importanza. Per questo motivo s’era deciso di intervenire con una certa urgenza al fine di evitare un possibile isolamento dal contesto internazionale, con la preoccupazione di garantire il massimo rispetto all’importante riserva naturale che circonda il bacino che presenta una flora e una fauna particolare, una delle più importanti del canton Lucerna.

Lo studio di fattibilità di “Naturarena Rotsee” elaborato, comprendeva quattro sottoprogetti e più precisamente: la torre d’arrivo (già ultimata), la costruzione del vero e proprio centro di canottaggio sulle ceneri dell’attuale, ormai obsoleto, il miglioramento dei sentieri, le aree aperte e la zona a riva, oltre che l’ottimizzazione degli accessi e la creazione di infrastrutture specifiche alla pratica del canottaggio, come il sistema delle corsie Albano, pontili, banchini per le partenze. Tutti i lavori preparatori sono stati por tati avanti in collaborazione con i responsabili dell’Ufficio tecnico della città di Lucerna. Come ci spiega il presidente della Fondazione di “Naturarena Rotsee”, René Fischer, ex-direttore tecnico della Federremiera elvetica, il progetto è il frutto di un concorso esperito nel 2012, vinto dallo Studio Fuhrimann- Hächler AG di Zurigo su di un lotto di cinque concorrenti.

Il costo stimato per i 4 sottoprogetti è di 16 milioni, di cui 13,5 a carico di istituzioni pubbliche: Confederazione, Cantone e i comuni di Lucerna e Ebikon. Per i restanti 3,5 milioni si spera di poter far capo a privati, compresi i club che hanno contribuito nella misura di Fr. 30.- per affiliato per la durata di due stagioni.

Per fare il punto della situazione ci siamo rivolti al referente per il Ticino di Naturarena, Martino Singenberger, già presidente del Club Canottieri Lugano.

A che punto siamo con i lavori?
“Al termine della terza gara di Coppa del Mondo svoltasi sul Rotsee a metà luglio sono proseguiti i lavori di demolizione dello stabile principale attorno al quale si svolgo tutte le attività logistiche di terra durante le gare: segretariato, peso timonieri, atleti e imbarcazioni, nonché spogliatoi. In seguito si è passati alla costruzione del nuovo centro che sarà pronto per la seconda gara di Coppa del mondo nel maggio 2016”.

Verrà rispettato il termine previsto per la fine dei lavori?
“Se non ci saranno imprevisti di rilievo il termine verrà rispettato come d’altronde già avvenuto per i diversi pontili e la torre d’arrivo. I responsabili del progetto conoscono perfettamente le direttive dalla Federazione Internazionale delle Società di Canottaggio – FISA necessarie per lo svolgimento di gare di Coppa del mondo”.

Coppa del mondo a parte, quando si potrà ospitare un Campionato del mondo?
“Da maggio 2016 la Svizzera avrà nuovamente le basi infrastrutturali per candidarsi a ospitare Campionati del mondo. Ruderwelt Luzern che si occupa da anni delle candidature e organizzazione degli eventi internazionali possiede grande esperienza e personale qualificato. Il “lago degli dei” emana un tale fascino nel mondo del canottaggio che ogni atleta desidera misurarsi su questo bacino, per cui le simpatie per il Rotsee e il riconoscimento delle sue qualità vanno dalla Nuova Zelanda passando per la Grecia fino in Brasile e dalla Svezia fino al Sud-Africa”.

Dal profilo finanziario, come siamo messi per la raccolta dei fondi nel settore privato?
“Ricevendo il sostegno da parte della Confederazione, Naturarena Rotsee ha dimostrato la qualità e capacità del progetto misurandosi con altri candidati importanti. Il settore privato della regione di Lucerna e il canottaggio svizzero stanno dando il loro contributo in modo che la realizzazione del progetto possa essere portata a termine. La ricerca dei fondi continua e mira ad una copertura dei costi d’esecuzione e alla creazione di partenariati per più anni”.

Cosa ti aspetti dai club ticinesi, oltre al già previsto contributo di Fr. 30.- per socio sull’arco di due anni?
“Da oltre 30 anni i Campionati svizzeri si svolgono sul Rotsee, parecchi atleti ticinesi hanno svolto appassionanti gare, un gran numero è salito sul podio e ha poi vestito la maglia della nazionale. Alcuni hanno gareggiato in seguito sul “lago degli dei” con la maglia rossocrociata. Tutto questo ha contribuito e contribuisce allo sviluppo del nostro sport in Ticino. Dai Campionati svizzeri 2016, i canottieri e tifosi ticinesi avranno a disposizione un’area rivalutata, un’infrastruttura nuovissima e un campo di regata di livello internazionale e invidiatoci da molti. Queste sono le migliori prerogative per il Ticino remiero per motivare alla competizione nuovi giovani atleti e rinfrescare la passione dei più esperti con il fine di incrementare l’interesse per il nostro sport, il medagliere e aprire nuovi orizzonti a livello internazionale. Il contributo speciale votato dai delegati delle società di canottaggio in occasione dell’assemblea generale del 24.11.2012 a Lugano è stato limitato alle stagioni 2012/2013 e 2013/2014 e accettato con solo quattro astensioni. Questo forte segnale verso l’esterno ha permesso che altri privati dessero contributi. A pochi mesi dal traguardo finale che donerà al canottaggio un rinnovato impianto di fama internazionale, ma aperto anche eventi nazionali come i Campionati svizzeri è necessario che tutti facciano uno sforzo finale. Il Ticino remiero unito ha la capacità di essere parte di questo sforzo sostenibile che sarà a favore dei futuri atleti ticinesi e questo come un equipaggio affiatato che si appresta a compiere gli ultimi 500 m dei 2'000 m di gara. Con l’apertura della nuova galleria di base del San Gottardo il Ticino e Lucerna si avvicineranno in modo tale che il “lago degli dei” sarà a due passi dal Ticino, ma il Ticino sarà anche a due passi dal “lago degli dei” rispettivamente da Lucerna”.

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