Cerca e trova immobili

PALLANUOTODoppio perentorio ruggito del Lugano in un weekend perfetto

07.06.15 - 12:49
Aegeri e Kreuzlingen al tappeto contro gli imprendibili ticinesi, sempre più primi della classe
Ti-Press
Doppio perentorio ruggito del Lugano in un weekend perfetto
Aegeri e Kreuzlingen al tappeto contro gli imprendibili ticinesi, sempre più primi della classe
SPORT: Risultati e classifiche

LUGANO - I ragazzi della Lugano Pallanuoto hanno incoronato un weekend perfetto, impartendo una severa lezione di gioco e di stile sia all’Aegeri (22-2) sia al Kreuzlingen (21-8). Grandissimo successo anche per il doppio concerto di Valentino Alfano e Tim Hutten, davvero il miglior modo di festeggiare il recente successo in Coppa.

Questo fine settimana la Lugano Pallanuoto ha dimostrato di essere più forte anche della paura, della stanchezza psicologica, dimostrata sia nella finale di Coppa che nel pareggio contro il Basilea e di un arbitraggio talvolta troppo sbilanciato a favore degli avversari.

Nell’appuntamento di venerdì sera contro l’Aegeri, in una cornice di pubblico fantastica – almeno 500 spettatori emozionati ed entusiati, accorsi anche per il doppio concerto organizzato – i ragazzi allenati da Gianfranco Salvati hanno saputo entrare in vasca con una determinazione e una solidità mentale granitiche. Di fatto, la partita era già chiusa alla fine del primo quarto di gara, terminato con il risultato parziale di 6-1. Sia il reparto difensivo che quello offensivo hanno saputo mostrare grandi numeri e ai malcapitati avversari non è rimasto che raccogliere il pallone in fondo alla loro rete. Nel finale, spazio a tutti i giovani della rosa, con i due stranieri Marino e Hutten tenuti a riposo in vista della sfida del giorno successivo. La partita si è chiusa con un divario impressionante di ben 20 reti a favore dei padroni di casa.

Nei pronostici, l’incontro con il Kreuzlingen avrebbe dovuto essere molto più teso e combattuto. Così, infatti, è stato. Almeno nel primo tempo, con i ragazzi luganesi costretti a inseguire due reti di svantaggio. Poi il vento è cambiato e sul Lido di Lugano è tornata a suonare la carica. Il secondo quarto di gara è stato perfetto dal punto di vista della convinzione e dell’attenzione e si è chiuso con un parziale di 7-1 a favore del Lugano, che da quel momento in poi è diventata l’unica squadra in campo. Agli avversari non è stato lasciato nulla né in attacco né in difesa, grazie anche a una grande differenza a livello di tenuta fisica e mentale. A questo punto, a causa probabilmente della bruciante e crescente umiliazione, i giocatori del Kreuzlingen hanno smesso di giocare a pallanuoto e come unico scopo – con la benedizione del loro allenatore e gli occhi spesso chiusi degli arbitri, incapaci di ravvisare evidenti pugni fuori dall’acqua proprio sotto di loro – hanno eretto la vendetta sporca, con colpi proibiti e del tutto antisportivi. Ma come detto in apertura, questo Lugano è più forte anche di queste piccole rappresaglie dettate dalla frustrazione. La partita si è infatti chiusa con un pesantissimo 21-8, che impartito alla seconda forza del campionato assume un significato ancora maggiore. Vero mattatore della serata si è dimostrato Umberto Marino, con ben 7 reti personali.

Occhi ora puntati sullo scontro in trasferta con l’Horgen di domenica prossima, vincendo il quale si avrebbe la certezza del primo posto in campionato, fondamentale per poter saltare i quarti di finale dei playoff ed entrare direttamente in gioco in semifinale, con il vantaggio del poter disputare più partite al Lido.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE