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Il Comitato ha risposto alla richiesta del presidente del Riva, a nome di 11 società ticinesi, di convocare un’assemblea generale straordinaria in merito alla sostituzione dello stesso Franscella
LUGANO - La richiesta presentata dal presidente del Riva basket, Francesco Markesch, a nome di 11 società ticinesi su 16, ha creato qualche dissapore all’interno del Comitato di Ticino Basket che ha quindi deciso di rispondere per difendere il proprio presidente Claudio Franscella.
“Il Comitato di Ticino Basket, dopo aver appreso dagli organi di stampa del comunicato inviato venerdì 3 aprile dal presidente del Riva basket Francesco Markesch, a nome di 11 società ticinesi su 16, a riguardo di una convocazione generale straordinaria avente quale unica trattanda la sostituzione del presidente Claudio Franscella, ribadisce quanto segue: Riteniamo fuori luogo questa campagna intrapresa esclusivamente contro il nostro Presidente Claudio Franscella in quanto quali membri del comitato direttore di Ticino Basket ribadiamo e confermiamo la nostra totale condivisione di vedute in merito alla posizione assunta dal nostro Presidente nella recente diatriba tra Lega e Federazione svizzera. La posizione a favore dellariunificazione delle due istanze é stata discussa in comitato e votata all'unanimità. Ribadiamo che nonostante la nostra chiara posizione a favore della riunificazione non è stato dato nessun ordine di voto ai delegati ticinesi. Infatti all'assemblea tenutasi a Ittigen i 31 gennaio 2015, 4 delegati ticinesi su 6 hanno votato contro la riunificazione. E il presidente Franscella, non essendo delegato, non ha nemmeno preso parte al voto.
Vista quindi la posizione unanime del comitato direttore riteniamo una forzatura la convocazione di un'assemblea straordinaria con all'ordine del giorno unicamente la destituzione del presidente.
Questa convocazione viene inoltre ritenuta, anche per la tempistica e le modalità con la quale è stata fatta (comunicato stampa spedito a tutti i media alla vigilia del ponte Pasquale ancor prima che Ticino Basket ne avesse ufficialmente ricevuto la richiesta) piuttosto sospetta. Sembrerebbe poi, sempre leggendo gli articoli di stampa, che non tutte le società coinvolte siano state d'accordo con l'invio di questo comunicato alla stampa. Un atto quindi che non aiuta in nessun modo il basket cantonale e anche inutile considerato il fatto che comunque il Presidente Franscella aveva già ufficializzato all'Assemblea ordinaria dello scorso giugno le sue dimissioni da tale carica per la fine della presente stagione. Sarebbe quindi bastato inoltrare, così come richiesto a più riprese, il nominativo del candidato alla presidenza così da poterlo presentare senza alcun problema alla prossima assemblea ordinaria del mese di giugno 2015. Richiederne oggi le dimissioni immediate é un atto che va a danneggiare tutto il movimento cestistico che non ha assolutamente bisogno di tali attacchi personali e molto probabilmente con secondi fini.
Confermiamo quindi l'unità del nostro gruppo in sostegno del nostro Presidente e di quanto ha portato avanti in questi anni anche a nostro nome e ci riserviamo di rendere pubbliche ulteriori nostre definitive decisioni che saranno prese a breve in merito a questa vertenza.
I membri di comitato di Ticino Basket:
Franco Facchinetti
Milan Mladjan
Michele Sera
Daria Voumard
Fabrizio Pizio
Renato Carettoni”
