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PeopleSalute mentale: ansia da debiti colpisce 91% di chi e' in rosso

12.05.08 - 19:10
Salute mentale: ansia da debiti colpisce 91% di chi e' in rosso

Roma, 12 mag. (Adnkronos Salute) - Destreggiarsi fra conti e bollette e faticare a mettere insieme pranzo e cena, rischia di avere pesanti ripercussioni sulla salute mentale della gente. Così lo spettro della Grande Depressione potrebbe scatenare una maxi-depressione. A lanciare l'allarme è l'associazione britannica 'Mind', che pubblica uno studio sull'effetto della pesante congiuntura economica per la psiche. Un rapporto shock, che sottolinea come ormai l'ansia da debiti sia diffusissima: il 50% degli intervistati (1.800 cittadini britannici) ha problemi a far quadrare i conti, e il 91% degli indebitati confessa che l'ansia da debiti ha influito negativamente sulla propria salute mentale. Non solo. Dal rapporto emerge anche che i pazienti psichici, dai depressi agli ansiosi, agli ossessivo-compulsivi, sono tre volte più a rischio di contrarre debiti. Spesso perché hanno un basso reddito, non possono lavorare a causa delle proprie condizioni o non trovano un impiego proprio per via dello stigma ancora legato alle malattie psichiche.

Insomma, se in Italia si moltiplicano gli allarmi sulle famiglie in difficoltà, sembra che oltremanica non si stia meglio: il denaro è diventato un problema per molti cittadini britannici, dal momento che oltre il 50% degli intervistati vive con un reddito settimanale che il Governo di sua maestà giudica 'sulla soglia della povertà'. E in alcuni casi (51%) c'è chi è già stato costretto a digiuni forzati per colpa dei debiti. Ma cosa fare per aiutare i cittadini in questi momenti di magra? Da Mind suggeriscono tre misure utili a non lasciare sole le vittime dell'ansia da debiti. Per prima cosa, gli operatori di banche e agenzie di credito dovrebbero essere sottoposti a una speciale formazione, che consenta loro di gestire situazioni delicate dal punto di vista della salute mentale. Le banche, poi, dovrebbero offrire a chi lo richiede dei sistemi di monitoraggio del conto corrente, per rilevare e segnalare le spese fuori controllo e proteggere al meglio le finanze dei cittadini. Infine, si suggeriscono speciali indagini nel caso in cui le pratiche dell'ufficiale giudiziario chiamino in causa persone con difficoltà psichiche. Proprio per aiutare i tanti cittadini con problemi di debiti, l'associazione ha lanciato anche uno spazio apposito sul web.

"Oggi i debiti personali in Gran Bretagna hanno raggiunto quote astronomiche, ma il costo più salato è quello pagato dalla nostra salute mentale - dice il direttore esecutivo di Mind, Paul Farmer - Il denaro non tiene solo sveglia la gente di notte, ma causa anche alti livelli di stress, depressione, e in alcuni casi pensieri di morte e azioni contro se stessi. Il legame fra debiti e depressione è una preoccupazione reale e crescente". E non è tutto. "Chi soffre di problemi mentali è particolarmente vulnerabile: rischia di essere intrappolato in un circolo vizioso che finisce nella povertà", aggiunge Farmer, convinto che esistano sistemi pratici per tutelare le finanze delle persone più a rischio e aiutarle a non finire strangolate dai debiti. La parola d'ordine, conclude l'esperto, è chiedere aiuto. "Il 34% di chi è in rosso - ricorda Farmer - non cerca consigli e aiuti per risolvere i propri problemi, spesso perché non sa a chi rivolgersi".

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