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PeopleMAL DI TESTA: COLPITO 1 BIMBO ITALIANO SU 3, PET THERAPY NUOVA ARMA

29.11.05 - 15:30
MAL DI TESTA: COLPITO 1 BIMBO ITALIANO SU 3, PET THERAPY NUOVA ARMA

Milano, 29 nov. (Adnkronos Salute) - Animali ‘dottori’ per curare i bambini che soffrono di mal di testa. In Italia fino a uno su tre: in continuo aumento ‘complici’ lo stress della scuola, i ritmi frenetici che li tormentano anche nel tempo libero, i problemi di coppia di mamma e papa’ e la solitudine legata a genitori sempre piu’ assenti. Parola degli esperti della Sisc (Societa’ italiana per lo studio delle cefalee), oggi a Milano per presentare le novita’ emerse dal VII ‘Migraine Day’ svoltosi ad Alba (Cuneo), la pet therapy e’ infatti una nuova, valida arma capace di ridurre il numero e l’intensita’ delle crisi, migliorando carattere e umore. Lo dimostra uno studio condotto a Roma all’ospedale San Carlo di Nancy sotto la guida di Davide Moscato, direttore del Centro cefalee Idi della capitale e docente di Neuropsichiatria dell’eta’ evolutiva all’universita’ di Perugia. ‘’La ricerca - ha riferito il medico - ha coinvolto 40 bimbi e ragazzi (23 maschi e 17 femmine) dai quattro ai 16 anni. Una volta diagnosticata la cefalea, i pazienti sono stati sottoposti a test psicologici per valutarne il carattere e la depressione. Quindi sono stati trattati con 15 sedute settimanali di pet therapy di un’ora e mezza ciascuna’’. A indossare virtualmente il ‘camice bianco’ sono stati un cane, due pecore, una capretta, sei conigli, una tartaruga e un centinaio di uccellini, con cui i ragazzini hanno interagito assistiti da due psicoterapeute e da un’infermiera. Ebbene, ‘’dopo nove mesi la frequenza e la gravita’ degli attacchi erano state ridotte del 50%. Ma ne beneficiavano anche capacita’ di socializzare, fiducia, autostima, gioia di vivere e disciplina’’. Gli specialisti della Sisc hanno ricordato che, il 25-30% dei bimbi della penisola soffre di cefalee. Nel periodo della scuola il disturbo colpisce un piccolo su quattro, ma complessivamente arriva a soffrirne addirittura un terzo: nella prima infanzia soprattutto i maschi, ma con un ‘sorpasso’ delle femmine fra gli otto e gli 11 anni, in assoluto l’eta’ piu’ critica. Circa il 70% degli adulti che lamentano emicrania ha accusato i primi attacchi fin da bambino. E in tenera eta’ ‘’i fattori scatenanti sono numerosi - ha ricordato Moscato - Ambientali, ma anche genetici: un bimbo con un genitore colpito dal mal di testa ha il 50% di probabilita’ di soffrirne a sua volta, e la percentuale sale al 70% se i genitori colpiti sono entrambi’’. L’esperto ha sottolineato che ‘’le possibilita’ di intervento sono varie: dalle tecniche comportamentali come training di rilassamento e biofeedback ai farmaci, e al ricovero in ospedale nelle situazioni piu’ gravi’’. Ma oggi la pet therapy, approvata di recente anche dal Consiglio nazionale per la bioetica e indicata anche contro autismo, sclerosi multipla e Alzheimer, ‘’offre un’alternativa interessante, da eseguire in un centro ad hoc con professionisti e animali dedicati. Con un unico problema: i bimbi curati cosi’ non vogliono piu’ andarsene’’, ha concluso Moscato. (Opa/Adnkronos Salute)

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