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LUGANOÈ solo un bla bla bla

22.05.24 - 06:30
Parole al vento e conversazioni vuote, sono questi i temi che ruotano attorno all'ultimo singolo della cantante ticinese Bennyvi.
Bennyvi
È solo un bla bla bla
Parole al vento e conversazioni vuote, sono questi i temi che ruotano attorno all'ultimo singolo della cantante ticinese Bennyvi.

LUGANO - Se è tutto un bla bla perché continuare a parlare? Conversazioni vuote, parole al vento e tanta energia sprecata di fronte a persone che, con ogni probabilità, sono poco interessate a conoscere le nostre emozioni e i nostri pensieri. Questo il tema di fondo dell’ultimo singolo, “Bla Bla Baby”, della giovane cantante ticinese Bennyvi, pubblicato con Delma Jag Records lo scorso 22 di marzo. Una seconda fatica, dopo il successo di “Io che ne so”, scritto e interpretato in inglese, con una melodia leggera e un significato profondo. 

Il brano racconta di parole dette a vuoto, senza riflettere e senza pensare agli effetti che possono produrre. Discorsi inutili e parole dette al vento, di persone che parlano senza mai ascoltare. «È un passo importante nel mio percorso», ci ha confidato la giovane cantante. «Si tratta del mio primo singolo in inglese, sono molto contenta di potermi esprimere in un’altra lingua. Questo brano è il secondo mattone della mia carriera, spero di poterne aggiungere altri». Un terzo passo arriverà infatti presto: Bennyvi ha già annunciato l’uscita del terzo singolo, "People Like You", prevista per il prossimo 31 di maggio.

Perché le persone spesso parlano senza ascoltare?
«“Bla Bla Baby” racchiude il significato del singolo. Spesso le persone vogliono parlare solo di loro stesse. Le conversazioni si svuotano e le risposte che si ricevono non riguardano nemmeno il contenuto della domanda. Trovo che c’è una forte esigenza di essere ascoltati che non viene sempre soddisfatta».

Da qui la difficoltà di trovare una persona disposta ad ascoltare. Merce sempre più rara.
«Esatto. La canzone parla proprio di quelle persone che si credono un po' al centro del mondo. È difficile trovare qualcuno che prende in considerazione anche gli altri e non solo il suo punto di vista».

Un tema che, come hai anticipato, si ritrova anche nel titolo.
«Devo ammettere che il titolo “Bla Bla Baby” è nato prima ancora della canzone. È la rappresentazione più chiara di quello che magari una persona vorrebbe esprimere in uno scambio con qualcun altro. “Smettila di parlare perché è solo un bla bla bla e non ho né tempo né energia per ascoltarti”. Non è una canzone rancorosa, è piuttosto una provocazione divertente per riflettere su un tema profondo».

Ti sei lasciata ispirare da un momento preciso della tua vita?
«Sì, il mio vissuto ha contribuito molto alla nascita del brano. In particolar modo una serie di avvenimenti capitati lo scorso anno hanno giocato un ruolo decisivo. Succede troppo spesso di trovarsi di fronte persone che non prestano attenzione a quello che dici. Da questa constatazione ho pensato fosse il momento di dire qualcosa».

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