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CANTONEPio e Amedeo: «I veri potenti di oggi sono gente come i Ferragnez»

29.01.24 - 06:30
Il popolarissimo duo comico pugliese il prossimo 24 febbraio sarà al Palazzo dei Congressi con il loro “Felicissimo Show”.
Pio e Amedeo
Pio e Amedeo: «I veri potenti di oggi sono gente come i Ferragnez»
Il popolarissimo duo comico pugliese il prossimo 24 febbraio sarà al Palazzo dei Congressi con il loro “Felicissimo Show”.

LUGANO - Ci aveva messo lo zampino prima il nubifragio devastante che lo scorso agosto aveva devastato il locarnese Palexpo Fevi e poi una serie di problemi tecnici. Dopo due rinvii, questo 24 febbraio al Palazzo dei Congressi di Lugano, sarà finalmente il tempo di “Felicissimo Show” dei due strapopolari comici pugliesi Pio e Amedeo.

Lo spettacolo, che nel 2023 ha girato con estrema fortuna i teatri italiani, portando in platea celebrità del calibro di Totti, Banfi e... Giorgia Meloni: «È sempre una soddisfazione incredibile ritrovare l'affetto della gente, ci sentiamo davvero dei privilegiati!», hanno raccontato a tio.ch/20minuti, «sono due ore dritte filate e tutte da ridere, per noi quella del live è la parte più bella di questo mestiere ancora di più della televisione e del cinema. E ci divertiamo davvero come dei pazzi».

Siete noti per la vostra comicità “scorretta” in un presente che, spesso e volentieri, è “ipercorretto”. Se una volta la satira prendeva di mira la politica la vostra funziona in modo diverso e ridicolizza piuttosto i valori e i costumi. È così?
«Sì, anche perché da un punto di vista di influenza i veri potenti – quelli che dettano il modo di pensare degli uomini e delle donne della strada – non sono più i tanto politici ma altre personalità, in un certo senso i veri potenti di oggi sono gente come i Ferragnez.
Noi, dal canto nostro, non ci tiriamo mai in dietro e a volte ci prendiamo anche le nostre responsabilità, andando contro a quello che vorrebbe essere un pensiero di massa, ma che di fatto – diciamolo pure – non lo è davvero. Noi cerchiamo di dire quello che pensa la gente vera, quella che vive la vita vera e non passa le ore a scrivere sui social».

Per questo vostro approccio alla risata vi siete creati non pochi nemici e siete stati al centro di diverse querelles, vi capita mai di pensare di “tirare il freno” e giocarvela un po' più sul sicuro?
No, assolutamente. Guarda, per come la vediamo noi siamo protetti da questa armatura che è il diritto di satira, siamo protetti dal grande potere della risata che non deve temere il diritto di replica. Se dovessimo fermarci ogni volta a pensare “Ma questa la diciamo?”, sarebbe come se ci imbavagliassimo da soli.
In questo senso se anche dovesse arrivare una denuncia – e non è mai successo – vorrebbe dire che davvero abbiamo fatto bingo (ridono)».

Sempre parlando di comicità, l'impressione è un po' quella che - dopo diverse stagioni brillanti e fortunate - stia un po' arrivando l'autunno, con una mancanza tanto di veri talenti quanto proprio di una cultura del ridere... Che ne pensate?
Oggi è difficile ridere come si rideva una volta, perché ormai il comico è ovunque e si ride sempre. Se penso alla televisione degli anni '70 e '80 si aspettava magari tutta la settimana per un programma televisivo, come il varietà del sabato, per sghignazzare e farsi sorprendere da personaggi e situazioni.
In questa era digitale si ride tutti i giorni con i meme, con i video scemi sui social. Ci sono tre milioni di pagine e account che generano contenuti “comici” costantemente, ed è davvero complicato restare sul pezzo considerando che ogni cosa è già vecchia... il giorno dopo! In questo senso sì, siamo d'accordo, per l'umorismo questo un periodo un po' complicato».

Detto questo, qual è la vostra ricetta per il successo?
«Penso che la nostra forza sia la dinamica comica che abbiamo fra di noi ma anche quello di aver trovato una chiave di comicità che ha il suo riscontro con la gente. Siamo convinti che la gente apprezzi ancora un modo di fare ridere che affonda le radici in una tradizione comica dal sapore casereccio e popolare».

La prevendita è disponibile su Biglietteria.ch

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COMMENTI
 

Riarena81 2 mesi fa su tio
Fortissimi. 🔝💪🏼

GUMBA_81 3 mesi fa su tio
Insopportabili

Pensopositivo 3 mesi fa su tio
Gente vera...?

fabio.bernasconi 3 mesi fa su tio
non fanno ridere, sono volgari, cafoni, maleducati, misogeni. Scrocconi (no non non significa essere un comico), incivili, scortesi, sgarbati, ignoranti, no non fanno ridere, no non sono dei comici.... Proprio strano che nel 2024 possano ancora andare in giro a fare il loro "show"... Non è comicità è solo maleducazione e pane per gli ignoranti trogloditi che li seguono.

ctu67 3 mesi fa su tio
ahah..ma non é divertente!!!
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