Sono state sottratte a un fotografo che immortalò la rapper per Gq nel 2016
SYDNEY - Nel corso del fine settimana sulla Rete erano comparse alcune foto in topless di Iggy Azalea. Si è scoperto che facevano parte di un servizio realizzato nel 2016 fa per Gq e che sono state rubate al fotografo che le realizzò, Nino Munoz. «Sono furioso e rattristato nello scoprire che alcune mie immagini sono state rubate e pubblicate senza il mio permesso». Munoz aggiunge che è in corso un'inchiesta e ha espresso piena solidarietà nei confronti di Azalea, che è stata costretta a chiudere i propri account social in seguito alle critiche e ai commenti negativi seguiti alla messa online degli scatti.
La 28enne ha diramato una nota nella quale afferma di sentirsi «sorpresa, imbarazzata, violata e un turbinio di altre emozioni riguardanti l'invasione della privacy». La rapper aveva fatto intendere di non aver mai autorizzato la pubblicazione degli scatti in topless e non capisce nemmeno perché siano rimasti nell'archivio (poi violato) del fotografo.