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Viaggi & TurismoCrociera sul Danubio, si salpa da Zurigo

08.05.23 - 09:54
Esclusivo reportage dal 7 al 20 maggio alla foce del delta del grande “fiume blu” (seconda parte)
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Un ottimo porto a Zurigo
Un ottimo porto a Zurigo
Crociera sul Danubio, si salpa da Zurigo

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Esclusivo reportage dal 7 al 20 maggio alla foce del delta del grande “fiume blu” (seconda parte)

ZURIGO - La mia crociera fluviale a bordo della “Excellence Empress” del Reisebüro Mittelthurgau inizia a Passau. No, in realtà non è corretto. Perché il viaggio inizia già in Svizzera. Mittelthurgau porta i passeggeri da vari punti d'imbarco in Svizzera direttamente all'Empress a Passau.

Il mio viaggio inizia a Zurigo inizia infatti all’aeroporto di Zurigo. Per la prima notte ho scelto un albergo davvero speciale, si chiama Hyatt Zurich Airport The Circle, è stato inaugurato nel 2021, e si trova a poca distanza dai terminal (qualora decideste di spiccare il volo) e a cento metri dal punto d’imbarco dei bus turistici. Grazie alla sua posizione direttamente sull'aeroporto e alle finestre insonorizzate, l'hotel è adatto come luogo di relax per trascorrere la notte prima di un viaggio intorno al mondo, anche per animali domestici e padrone o padrona. Ma su questo particolare tema tornerò in seguito.

L'hotel dispone di 255 camere e 16 suite e offre un accesso diretto al The Circle Convention Center, uno dei più grandi centri per eventi della Svizzera. La vicinanza dell'hotel all'aeroporto lo rende una scelta perfetta per chi parte la mattina presto o arriva la sera tardi. La posizione nel parco adiacente ti fa dimenticare completamente la vicinanza all'aeroporto. In questo parco vengono persino organizzate delle escursioni accompagnate da un ranger! Durante un safari di 90 minuti, un ranger dell'aeroporto di Zurigo vi guida a piedi attraverso l'affascinante area ricreativa locale, introducendovi ai diversi habitat del mondo animale e vegetale che si nascondono nel verde del parco vicino al Circle. Al ristorante Babel, con la sua cucina a vista, gli ospiti scopriranno le specialità mediorientali in un ambiente moderno. Il Bar Iris è il centro sociale dell'hotel e serve cocktail fruttati con bocconcini tipici svizzeri o aperitivi. Ah, la curiosità: dal 2022, la "casa" offre agli amici a quattro zampe amanti dei viaggi e ai loro padroni e padroncini un soggiorno perfetto con un posto dove ritirarsi. Grazie alle finestre insonorizzate, l'hotel consente un soggiorno rilassante. Il pacchetto include un pernottamento con colazione e cena, oltre a una cuccia, una ciotola per il cibo e una piccola sorpresa per il compagno animale.
L’offerta è limitata a singoli periodi in occasione di eventi.

Il viaggio di circa 500 chilometri verso la città d’imbarco di Passau, a bordo dei comodi bus dell’impresa Twerenbold, incrocia un altro fiume: si chiama Lech. Il Lech è sempre stato l'ancora di salvezza dei villaggi e delle città attraverso cui scorre. Questo fiume selvaggio è stato formato dal ghiacciaio del Lech, che copriva l'area tra l'attuale Lech e l'Iller. Nasce vicino al lago Formarinsee nel Vorarlberg austriaco, poi forma uno degli ultimi paesaggi fluviali selvaggi d'Europa - la Valle del Lech -, prosegue fino ad Augusta passando per le cascate del Lech a Füssen e infine sfocia nel Danubio a Rain.

L'aspetto affascinante di questo "ultimo selvaggio" è soprattutto il suo colore: dal magico azzurro-turchese al verde giada. Il Lech deve questo a due fattori: in primo luogo, l'alto contenuto di minerali nell'acqua, che il Lech scioglie dalle sue pietre, e in secondo luogo, la bassa temperatura dell'acqua. La media annuale è di soli sei gradi Celsius. Il Lech aveva anche un'importanza economica allora come oggi. Già nel Medioevo, gli zatterieri di Füssen trasportavano a valle legno e merci commerciali verso il Danubio. Oggi il Lech viene utilizzato principalmente per la produzione di energia. Il Forggensee, arginato per la prima volta nel 1954, funge da serbatoio di testa per la scala della centrale elettrica di Lech a valle e regola il flusso dell'acqua. 

Nel tardo pomeriggio arriviamo finalmente a Passau. Si tratta di una città davvero particolare perché si trova alla confluenza di 3 fiumi provenienti da tre diversi punti cardinali (l'Inn da sud, il Danubio da ovest e l'Ilz da nord) e che, dopo essersi incontrati, proseguono insieme in una nuova direzione. La città, che in base ad alcuni ritrovamenti archeologici era già abitata nel 5’000 prima di Cristo, conta oggi più di 50 mila abitanti ed è un importante centro turistico legato in particolare ai vaporetti che fanno il giro dei tre fiumi ma anche a una vivace attività culturale: spettacoli teatrali, opere, cabaret e molti concerti musicali, in particolare concerti d'organo. Spiccano nel panorama cittadino almeno cinque chiese, tra le quali spicca di duomo di Santo Stefano.

Ad attenderci a Passavia (nome latino della città) anche l’imperatrice del Danubio: “Excellence Impress”, la mia nuova e prestigiosa casa per le prossime due settimane. La nave è lunga 135 metri, larga quasi dodici e può accogliere, nelle 89 cabine e suite, un massimo di 178 passeggeri. Sul ponte mi salutano Christian, direttore di crociera, e Julia, responsabile dell’ospitalità. Con il capitano e i 43 membri dell’equipaggio si occuperanno del mio soggiorno a bordo!

Direttamente da bordo, vi manderò regolarmente i miei articoli. Seguitemi sulla rotta verso il delta del Danubio!
La prima parte dell'articolo è stata pubblicata il 6 maggio.

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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