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ITALIAVenezia: missione compiuta!

24.08.20 - 10:56
I gommoni del trekking 2020 hanno raggiunto la Serenissima
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Il gommone incontra la tipica gondola veneziana
Il gommone incontra la tipica gondola veneziana
Venezia: missione compiuta!

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I gommoni del trekking 2020 hanno raggiunto la Serenissima

VENEZIA - Sabato scorso, 22 agosto alle ore 13, gli equipaggi del Trekking Ascona-Venezia in gommone hanno raggiunto Piazza San Marco. Dopo aver percorso il Lago Maggiore, il Naviglio Grande, i fiumi Ticino e Po, le imbarcazioni hanno fatto la loro entrata trionfale nella città lagunare. Quasi 700 chilometri di navigazione completati da visite nelle città storiche e da scoperte gastronomiche locali. Ovunque accolti con grande entusiasmo dal settore turistico. Un messaggio di grande speranza: finalmente tornano in città i viaggi studio culturali.

Si calcola che una goccia d’acqua impieghi nove giorni e mezzo per arrivare dalle sorgenti del fiume Ticino al Delta del Po. Oltre seicento chilometri in cui il panorama cambia innumerevoli volte: dalle montagne che circondano il lago Maggiore, al verde luminoso della vegetazione del fiume Ticino, dall’urbanizzazione dell’area metropolitana di Milano fino al Po con la flora della Pianura Padana che, man mano che ci si avvicina al mare, muta il suo aspetto.

E se questo percorso la goccia lo percorre con una costanza matematica da milioni di anni, altrettanto non si può dire dell’uomo. Certo, su questa linea d’acqua che conduce da Locarno a Venezia passando per Milano, l’uomo ha navigato fin dalla notte dei tempi. Da qui, per esempio, passavano i marmi di Candoglia che furono impiegati per costruire il Duomo di Milano. Ma poi nel corso dei secoli sono state create dighe, ponti, barriere di ogni tipo rendendo la navigazione difficile. Solo oggi, dopo tanti anni, questa via d’acqua è tornata ad essere (quasi) completamente navigabile. 

Durante l’intero viaggio abbiamo osservato un settore turistico duramente colpito dalla pandemia. Non solo a Venezia, ma pure a Pavia, Cremona, Ferrara e Mantova gli alberghi restano ancora chiusi e l’intera filiera è in crisi. L’accoglienza quest’anno è invece stata particolarmente calorosa. Mai ci siamo sentiti in pericolo e le misure di sicurezza sanitaria non hanno limitato in alcuna maniera la nostra esperienza. Tutt’altro: la chiarezza delle regole ha facilitato la convivenza con la popolazione locale e gli addetti a ristoranti e alberghi. Ancora una volta la prova che la crisi va affrontata con trasparenza e concretezza e non tramite una comunicazione volta a diffondere la paura e l’incertezza.

Ripartiremo presto sull’idrovia che porta a Venezia: sabato 5 settembre, dal piccolo porto di Locarno-Muralto. Per ottenere ulteriori informazioni si consiglia di consultare il nostro sito oppure di contattare direttamente i promotori (tel. 091 600 33 44).

Testo a cura di Claudio Rossetti

 


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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