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IL CONSIGLIOCome riconoscere e combattere la leishmaniosi

02.08.13 - 07:00
La malattia diffusa dai pappataci è molto pericolosa per fido
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Come riconoscere e combattere la leishmaniosi
La malattia diffusa dai pappataci è molto pericolosa per fido

Piccoli, apparentemente innocui, ma in realtà pericolosissimi per la salute del cane. Parliamo dei pappataci, insetti che possono trasmettere a fido la leishmaniosi, malattia che può avere conseguenze molto gravi e portare addirittura alla morte. I sintomi della malattia sono dermatiti secche esfoliative, l’alopecia intorno agli occhi, alle zampe e sul dorso, lesioni che possono presentarsi su orecchie, nella bocca e sul naso.

In stadi più avanzati, il cane inizia a perdere peso, poi si aggiungono dolori articolari, uveite e una crescita delle unghie accelerata. Ma i danni maggiori sono quelli che non possono essere visti a occhio nudo. Gli organi che rischiano di più sono i reni, che se danneggiati possono portare a sintomi come l’anoressia, il vomito, la diarrea e causare danni neurologici e addirittura il coma uremico e, di qui, la morte. Individuare e agire in tempo sulla malattia è fondamentale, quindi è bene portare il cane a fare degli esami clinici se si riscontrano i sintomi sospetti.

Esistono alcune terapie per portare la malattia alla remissione, ma non alla sua eliminazione, assicurando comunque al cane una vita sana. Ancora più importante, però, è la prevenzione: dal 2012 esiste un vaccino, ma la via più funzionale è quella dell’impiego di antiparassitari contro i pappataci, piccoli ma pericolosissimi nemici di fido. 

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