ZURIGOCredit Suisse, gli azionisti accettano tutte le proposte del Cda

ZURIGO - Gli azionisti di Credit Suisse hanno approvato oggi, in occasione dell'assemblea generale, tutte le proposte formulate dal consiglio di amministrazione (Cda) del numero due bancario elvetico. A partire dai salari dei manager, che sono stati molto meno criticati rispetto allo scorso anno.

All'Hallenstadion di Zurigo gli azionisti hanno approvato con l'80% dei voti il rapporto di remunerazione. Lo scorso anno i favorevoli si erano attestati solo al 58%.

Il presidente del Cda, Urs Rohner, aveva dichiarato di non voler più un tale risultato. In seguito, la banca aveva cercato di migliorare il dialogo con i suoi azionisti.

Il direttore generale Tidjane Thiam riceverà 9,7 milioni di franchi in busta paga, rispetto ai 10,24 milioni ottenuti l'anno precedente. La direzione si spartirà in totale 69,9 milioni di franchi, ovvero 3,2 milioni in meno rispetto allo scorso anno.

Ethos, la fondazione di investimento ginevrina attenta ai principi dell'etica e del buon governo di impresa, aveva criticato l'istituto bancario e ha raccomandato agli azionisti di votare "no" al rapporto di remunerazione. Di opinione contraria i grandi azionisti ISS e Glass Lewis, che l'hanno invece approvato.

I 12 membri della direzione dovrebbero ricevere circa 115 milioni di franchi, di cui 84 milioni di bonus. In totale, i 1070 collaboratori meglio pagati nel 2017 hanno ricevuto una remunerazione variabile di circa un miliardo. In questo modo, il 2,5% dei dipendenti si vedono attribuire oltre il 30% dei bonus, ha criticato il direttore di Ethos Vincent Kaufmann di fronte ai 1200 azionisti presenti a Zurigo. Il Cda riceverà 12 milioni, di cui 4,5 milioni per il presidente Rohner.

Nonostante le critiche, il 90% degli azionisti ha deciso di rieleggere Rohner come presidente del Cda. Tutti i membri di quest'ultimo sono stati confermati nelle loro funzioni. Inoltre, nell'organo di controllo fanno ora parte anche i neoeletti Michael Klein e Ana Paula Pessoa.