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Le 1000 maggiori imprese internazionali hanno investito circa 702 miliardi di dollari. La Svizzera rappresenta da sola il 4,3% degli investimenti totali
ZURIGO - Le spese a livello mondiale in materia di ricerca e sviluppo hanno raggiunto un nuovo record nel 2017. Stando allo studio Global innovation 1000 pubblicato oggi da PwC, le 1000 maggiori imprese internazionali hanno investito nell'anno in rassegna circa 702 miliardi di dollari (686 miliardi de franchi), il 3,2% in più rispetto al 2016.
La Svizzera rappresenta da sola il 4,3% degli investimenti totali. Globalmente, sono presenti nella speciale classifica ben 24 società elvetiche che insieme hanno investito 30,4 miliardi di dollari, secondo lo studio.
Il gigante delle vendite online Amazon è diventata la prima società - al posto di Volkswagen - attiva nel settore high-tech per quanto attiene agli investimenti in ricerca e sviluppo attestatisi a 16,1 miliardi di dollari. Seguono Alphabet, società-madre di Google, il gigante americano dei microprocessori Intel e la sudcoreana Samsung.
L'intensità della ricerca globale - ossia la quota degli investimenti in ricerca e sviluppo sul giro d'affari - ha raggiunto il livello più alto finora col 4,5%.
Responsabile della divisione Strategy di PwC per la Svizzera, Alex Koster citato in una nota odierna della società di consulenza ha spiegato che basta gettare uno sguardo alla top 3 di quest'anno per spiegare la supremazia dei giganti statunitensi del settore digitale sui temi dell'innovazione. A suo avviso, l'Europa deve assolutamente recuperare il ritardo in questo settore alla luce degli investimenti massicci nell'ambito digitale da parte degli americani.
Il settore della salute si è profilato per l'anno a venire, con spese per la ricerca e sviluppo salite del 5,9% in 12 mesi. Per Koster, ciò dovrebbe contribuire al nuovo slancio dei budget destinati all'innovazione delle imprese elvetiche per il 2018.
Tra queste, il gigante farmaceutico Roche si è mantenuto nel 2017 al settimo rango mondiale, con 11,4 miliardi di dollari investiti. Il concorrente, anch'esso basilese Novartis, è al decimo posto con 9,6 miliardi di dollari. Il gigante alimentare Nestlé si è classificato all'80esimo rango. Le due imprese farmaceutiche hanno aumentato l'intensità in materia di ricerca e sviluppo: Roche è passata dal 19,9% al 21,9%, e Novartis dal 19,2% al 19,4%.
In base alla ricerca, tuttavia, spese elevate in materia di ricerca e sviluppo non garantiscono un buon piazzamento tra le imprese più innovative. Un sondaggio eseguito tra 562 responsabili del settore mostra come essi considerino Alphabet l'impresa col maggiore potere di innovazione al posto di Apple.
Vengono di seguito Amazon, Tesla, Microsoft, Samsung, General Electrics Facebook e IBM. Il gigante cinese delle vendite online, Alibaba, è decimo.
L'indagine tra i responsabili di ricerca e sviluppo dimostra inoltre che le condizioni quadro a livello politico influenzano in maniera crescente la pianificazione a medio e lungo termine delle attività di ricerca. La focalizzazione crescente sulle prescrizioni che regolano l'entrata sul territorio e l'immigrazione rimettono in questione le reti internazionali in materia di ricerca e sviluppo.
