Le misure si applicano a persone e società residenti nell'Ue e includono il divieto di import di prodotti originati in Crimea
BRUXELLES - Il Consiglio europeo ha esteso oggi di un anno (fino al 23 giugno 2019) le sanzioni alla Russia in risposta all'annessione illegale della Crimea e Sebastopoli. È quanto si legge in un comunicato dell'Ue.
Le misure si applicano a persone e società residenti nell'Ue e includono divieto di import in Europa di prodotti originati in Crimea o Sebastopoli, di investimenti (nessun europeo o società residente in Ue può comprare immobili o entità in Crimea, finanziare società o fornire servizi) e restrizioni nei servizi al turismo.