La valuta cinese non era mai stata così bassa negli ultimi cinque anni
PECHINO - Lo yuan è scivolato oggi ai minimi degli ultimi cinque anni sul dollaro: la banca centrale cinese (Pboc) ha fissato la parità a 6,5784, ai livelli più bassi da febbraio 2011, in calo di 294 punti base su venerdì (-0,45%).
La scorsa settimana, il biglietto verde s'è rafforzato con l'ipotesi di un nuovo rialzo dei tassi d'interesse, a partire già dall'estate: il governatore della Federal Reserve ha definito «appropriato nei prossimi mesi» il secondo aumento dopo quello di un quarto di punto di dicembre scorso, il primo in 9 anni.
In discesa lo yuan offshore a Hong Kong, a quota 6,5868, e a Shanghai, a 6,5818. Gli analisti hanno osservato che lo yuan più debole creerebbe pressioni all'uscita di capitali con la vendita di yuan e l'acquisto di dollari a copertura dei cambi, anche se lo spread tra yuan onshore e offshore resta ancora contenuto.
A maggio, il renminbi s'è indebolito dell'1,65% sul biglietto verde, il più ampio calo mensile da agosto 2015, quando la Pboc svalutò la sua moneta a favore di una fluttuazione più orientata al mercato.