Il tormentone giuridico ha preso avvio nel marzo del 2012, quando il Tribunale amministrativo federale (TAF), annullando una precedente decisione del DATEC, aveva stabilito che la concessione per l'attività di Mühleberg sarebbe giunta a scadenza alla fine di giugno di quest'anno.
Il TAF aveva in quell'occasione precisato che il gestore, l'azienda elettrica BKW Energie, per continuare l'attività avrebbe dovuto effettuare investimenti sul piano della sicurezza e inoltrare un nuova richiesta al DATEC con l'elenco dettagliato di tutti gli interventi previsti. BKW Energie, nello scorso agosto, ha assecondato la richiesta e presentato un proprio rapporto, ma nel contempo ha interposto ricorso al Tribunale federale (TF), seguito a ruota dal DATEC.
In origine era previsto che l'autorizzazione d'esercizio scadesse il 31 dicembre del 2012, ma nel 2009 il DATEC aveva abrogato questa limitazione temporale ritenendo di poter garantire la non pericolosità di Mühleberg grazie alle verifiche dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN).
Del caso si occupa oggi la seconda corte di diritto pubblico del TF, che ha iniziato i lavori stamattina.