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Diminuisce soprattutto il settore ferroviario (-7,5%)
BERNA - La quantità di merci trasportate attraverso le Alpi è diminuita nel 2012 del 6,4% a 37,5 milioni di tonnellate con un calo più marcato nel settore ferroviario (-7,5%) rispetto a quello stradale (-4,5%). La situazione economica, soprattutto in Italia, e la chiusura a giugno della linea ferroviaria del San Gottardo a seguito di una frana hanno inciso negativamente sul risultato, afferma un comunicato del Dipartimento federale dei trasporti.
Lo scorso anno il volume delle merci che hanno attraversato le Alpi è ridisceso sotto la soglia di 40 milioni di tonnellate nette, superata per la prima volta nel 2011.
I viaggi transalpini su strada sono diminuiti del 4% (-50'000) fissandosi a 1'209 milioni di autocarri l'anno. Il numero di mezzi pesanti è calato del 14% rispetto al 2000, anno di riferimento, ma supera ancora il limite stabilito nella legge sul trasferimento del traffico merci, che prevede un massimo 650'000 corse annue dal 2018.
Nel traffico merci ferroviario è stata registrata una diminuzione più marcata nel primo semestre (-11,1%) rispetto al secondo (-3,4%) a causa della chiusura della linea del San Gottardo dal 5 giugno al 2 luglio. In queste quattro settimane i volumi trasportati sono scesi a meno di 200'000 tonnellate nette, contro gli 1,2 milioni degli altri mesi. Durante la chiusura, il traffico merci è fortemente aumentato sull'asse del Lötschberg-Sempione, ma non abbastanza da compensare la riduzione registrata a causa dell'interruzione di tre settimane in agosto per lavori di risanamento.
Il trasporto combinato non accompagnato (TCNA) è risultato il meno colpito nel 2012 (-4,4%): sull'asse del San Gottardo si è registrata una tendenza positiva nella seconda metà dell'anno. È rimasta invece negativa l'evoluzione del trasporto transalpino in carri isolati e della strada viaggiante (rispettivamente -12,8% e -11,4% sull'arco del 2012).
ats
