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BUENOS AIRES - I due attentati terroristici subiti dall'Argentina negli anni '90, contro l'ambasciata israeliana e contro l'associazione ebraica Amia, furono perpetrati «dall'Iran tramite Hezbollah»: lo ha sottolineato il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante una visita a Buenos Aires.
«L'Iran favorisce il terrore in tutto il mondo», ha detto Netanyahu durante una visita al luogo dove sorgeva l'Amia. «Dobbiamo combattere il terrorismo sempre, e dobbiamo farlo insieme», ha precisato il premier visitando la sede dell'Amia, dove il 13 settembre del 1994 morirono 85 persone, dopo essersi recato nel luogo dove si trovava l'ambasciata d'Israele distrutta nell'attentato del 17 marzo del 1992 nel quale persero la vita 22 persone.
«Condividiamo il dolore e condividiamo l'impegno di lottare contro il male e cancellare il terrorismo dalla faccia della terra», ha aggiunto il premier, che si trova a Buenos Aires nell'ambito di una visita in America Latina, con tappe anche in Paraguay, Colombia e Messico.
Quella di Netanyahu è la prima visita ufficiale di un premier israeliano in Argentina. Durante la visita, Netanyahu ha ringraziato il presidente argentino Mauricio Macri «per la ricerca dei colpevoli» degli attentati nella capitale argentina. «Quella dell'Iran - ha concluso - è una minaccia permanente».
