Cerca e trova immobili
L'anno scorso la quota di persone che possedevano uno smartphone è salita dal 58% all'attuale 69%, si legge in un comunicato. In confronto al 2012 si tratta di un aumento di 21 punti percentuali.
Secondo gli autori del sondaggio la diffusione è destinata a rallentare. Ai consumatori è stato domandato se il loro prossimo telefono sarà nuovamente uno smartphone e le risposte indicano che la quota potrà aumentare solo fino al 75%.
"Il raggiungimento del culmine è imminente. Il mercato degli smartphone, presto del tutto saturo, mostra che per un quarto degli svizzeri un cellulare tradizionale è comunque più che sufficiente" dice Ralf Beyeler, esperto di telecomunicazioni presso comparis.ch, citato nella nota.
Tra i giovani svizzeri intervistati, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, più di nove su dieci possiedono uno smartphone. La generazione over 50 recupera comunque terreno: la fascia di persone tra i 50 e i 74 anni, i cosiddetti "silver surfer", ha raggiunto la quota record del 43%, contro il 32% dell'anno precedente.
Per quel che riguarda le marche, la Apple continua a fare la parte del leone. Se i dispositivi Android ormai da tempo hanno conquistato i tre quarti del mercato mondiale, in Svizzera il 56% resta fedele all'iPhone. Nella Confederazione il sistema operativo Android è presente sul 39% degli smartphone, mentre i telefonini Windows sono al 4%. Si tratta di una situazione praticamente invariata rispetto all'inizio del 2013.
Intanto prosegue la marcia trionfale dei tablet. Attualmente il 39% degli svizzeri ne possiede uno, contro il 27% dell'anno scorso e il 14% di due anni fa. Al momento ci sono quindi 2,4 milioni di persone in possesso di una tavoletta portatile touch screen.
Il sondaggio - commissionato da comparis.ch - è stato effettuato per telefono dall'istituto di ricerche di mercato Link. Sono state intervistate 1213 persone fra i 15 e i 74 anni e di tutte le regioni linguistiche.
