Mai era successo di avere un così alto numero di offerte di lavoro a fine dicembre. Stando alle previsioni il prossimo anno gli stipendi dovrebbero pure aumentare
BERNA - Già si parla di situazione record per quanto riguarda il mondo del lavoro, perché non era mai capitato di avere un’offerta così alta di impieghi a fine dicembre. Secondo una valutazione di Job-radar.ch, i cui risultati sono stati pubblicati in esclusiva su 20 Minuten, attualmente in Svizzera esistono 199.000 offerte di lavoro. Ci sono 11.000 posti di lavoro in più rispetto al mese precedente. L’aumento è dell’11%.
I settori con le maggiori offerte sono la vendita al dettaglio, dove le posizioni aperte sono 10.200. Seguono l’edilizia e la sanità rispettivamente con circa 9.900 e 9.700 annunci di lavoro.
«Non abbiamo mai avuto un dicembre con una offerta di posti liberi così alta» ha dichiarato Carole Kläy dell’agenzia x28 che offre un vasto database di posti vacanti reclutati su siti internet e aziende. Sono gli infermieri ad avere la scelta maggiore. Solo a dicembre c’erano 6200 offerte di lavoro per loro; 200 in più rispetto all’anno precedente. Parecchio ricercati sono - con ben 3600 posti vacanti - anche gli ingegneri elettronici e gli sviluppatori di software.
Boom nella vendita al dettaglio, declino nell’esportazione - «L'alto numero di posti vacanti è qualcosa di gratificante. Segno che la necessità di lavoratori è grande non solo per chi ha una formazione accademica, ma anche per i mestieri specializzati e le cure infermieristiche», ha dichiarato Simon Wey, economista capo dell'Associazione svizzera dei datori di lavoro.
Tuttavia il numero elevato mostra anche che le aziende hanno sempre più difficoltà a riempire i posti vacanti. Secondo Wey, questa situazione è una conseguenza dello sviluppo demografico e dell'immigrazione nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti.
Secondo l’associazione di categoria «le PMI sono ottimiste per il 2020, gli specialisti sono ancora molto richiesti, e la disoccupazione probabilmente rimarrà ad un livello basso per il prossimo anno", ha affermato il direttore Hans-Ulrich Bigler.
Secondo Kläy, la crescita dell'occupazione del 26% nel commercio al dettaglio è sorprendente, se si pensa che il settore ha recentemente dovuto fare i conti con il calo delle vendite.
Meno posti vacanti rispetto all'anno precedente invece per quanto riguarda il settore delle esportazioni, soprattutto in ambito tessile (meno il 30 percento), orologiero (meno il 17 percento) e l'ingegneria meccanica (meno il 10 percento).
Secondo gli esperti - e questo è tutto da vedere perché le speranze non sono altissime - le numerose offerte di lavoro potrebbero avere un impatto positivo sui portafogli dei dipendenti. «Soprattutto su quelli di lunga data» ha rassicurato Daniel Lampart, economista capo dell’Associazzione svizzera dei sindacati. Tuttavia - è stato precisato - ci saranno differenze negli aumenti di stipendio a seconda di quanto un'industria verrà gravemente colpita dalle turbolenze che riguardano il conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina.
I settori con maggiori offerte di lavoro
1. Vendita al dettaglio 10235 posti di lavoro
2. Settore edile 9868
3. Assistenza sanitaria 9742
4. Informatica 8060
5. Gastronomia e industria alberghiera 7058
6. Tecnologia elettrica e medica 5004
7. Architettura e progettazione 4415
8.Commercio all'ingrosso 4022
I professionisti i più ricercati
1. Infermieri 6170 inserzioni
2. Elettricisti 3609
3. Sviluppatori di software 2914
4. Responsabili di progetti 2669
5. Consulenti di vendita 2489
6. Falegnami 2086
7. Polimeccanici 2085
8. Installatori sanitario 2022