Il Wti ha sfiorato i 95 dollari al barile, il massimo da settembre 2014, anche il gas è in forte rialzo
NEW YORK - Il prezzo del petrolio risente dell'aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina e sale sia sul mercato americano che su quello europeo.
Il Wti ha sfiorato i 95 dollari al barile (a 94,94 dollari), guadagnando il 2%, per poi ripiegare a 94,5 mentre il Brent quotato a Londra ha registrato un rialzo dell'1,3% attestandosi a 95,66 dollari. Per il Wti, riporta Bloomberg, si tratta del massimo da settembre del 2014.
Anche il gas è in forte rialzo a causa dei venti di guerra e ai timori di una improvvisa riduzione dei flussi in arrivo dalla Russia. Ad Amsterdam le quotazioni sono in rialzo dell'8,5% a 83,50 euro al Mwh, dopo aver registrato un aumento del +12% a 88 euro. A Londra il prezzo sale del 4,45% a 185,86 penny per Mmbtu.