Il vicepresidente sarebbe stato catturato dal Servizio Boliviano di Intelligence. «Maduro cerca di disintegrare il potere che rappresenta tutti i venezuelani»
CARACAS - Juan Guaidó, il leader oppositore autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela, ha denunciato che il Servizio bolivariano di intelligence (Sebin) ha «sequestrato» il vicepresidente dell'Assemblea nazionale (An), Edgar Zambrano.
In un tweet, Guaidó ha avvertito: «Allertiamo il popolo del Venezuela e la comunità internazionale che il regime ha sequestrato il primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale, Edgar Zambrano». Il leader oppositore ha aggiunto che il regime del (presidente) Nicolás Maduro tenta di «disintegrare il potere che rappresenta tutti i venezuelani, ma non ci riuscirà».
La denuncia dell'operazione di polizia è stata formulata dal deputato Oscar Rondero, dirigente del partito Acción Democrática, secondo cui all'arrivo della polizia Zambrano si è rifiutato di scendere dalla sua auto e gli agenti del Sebin allora hanno utilizzato un autogru per portalo via verso il carcere di El Helicoide.
Zambrano è uno dei sette deputati a cui l'Assemblea nazionale costituente (Anc) ha revocato due giorni fa l'immunità per aver partecipato al tentativo di sollevamento militare del 30 aprile.
La Ue chiede il suo rilascio - «L'arresto del vicepresidente dell'Assemblea nazionale, Edgar Zambrano, da parte dei servizi segreti venezuelani è un'altra violazione flagrante della Costituzione del Paese. È un'azione a scopo politico per zittire l'Assemblea nazionale. La Ue chiede l'immediato rilascio di Zambrano e considera le autorità responsabili della sua sicurezza»: è quanto si legge in una nota dell'alto rappresentante della politica estera della Ue, Federica Mogherini.