PALESTINAFormato il nuovo governo, Shtayeh premier

RAMALLAH - Il nuovo governo palestinese guidato dal premier Mohammad Shtayeh ha giurato questo pomeriggio a Ramallah, in Cisgiordania, davanti al presidente Abu Mazen.

Lo annuncia l'agenzia ufficiale Wafa secondo cui dei 22 membri molti sono nuovi (17, compreso il primo ministro), mentre i dicasteri chiave, le Finanze e gli Esteri, sono rimasti affidati rispettivamente a Shukri Bishara e Riad al Malki. Shtayeh ha l'interim degli Interni e degli Affari religiosi fino alla scelta di nuovi responsabili.

Abu Mazen aveva affidato l'incarico a Shtayeh di formare il nuovo governo lo scorso 10 marzo per sostituire quello precedente di Rami Hamdallah, dimessosi lo scorso 29 gennaio dopo un incarico di quattro anni. Shtayeh è un membro del Comitato centrale di Fatah, il partito del presidente palestinese. Abu Mazen ha detto che la «missione del nuovo governo è quella di velocizzare la riunione tra la Cisgiordania e Gaza così come di lavorare per svolgere le elezioni legislative in Cisgiordania, a Gerusalemme est e a Gaza in modo da rafforzare la democrazia».

Si continuerà inoltre, secondo la Wafa, a «sostenere finanziariamente le famiglie dei palestinesi prigionieri nelle carceri israeliane e di quelli uccisi dall'esercito israeliano in modo da rafforzare la fermezza del popolo palestinese sulla sua terra di fronte alle politiche di insediamento israeliano, difendere Gerusalemme e i luoghi sacri islamici e cristiani a fronte dei tentativi israeliani di cambiare il loro status e costruire una forte economia nazionale».

Shtayeh - nato nel 1958 nel villaggio di Tel vicino Nablus - è laureato alla Università Birzeit, una delle principali istituzioni accademiche palestinesi, ed ha un dottorato in economia all'Università del Sussex in Gran Bretagna. È stato direttore del Consiglio economico palestinese per lo sviluppo e la ricostruzione e anche ministro dell'edilizia. È stato eletto nel Comitato centrale di Fatah nel 2009 e poi nel 2016.