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ITALIASvizzera quarto esportatore di vegetali verso l'Italia

04.02.13 - 15:47
Aumentano le importazioni di alimenti non animali e materiali a contatto col cibo
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Svizzera quarto esportatore di vegetali verso l'Italia
Aumentano le importazioni di alimenti non animali e materiali a contatto col cibo

ROMA - Turchia, Cina, India e Svizzera. Sono questi i paesi dai quali l'Italia importa maggiormente alimenti di origine non animale, ma anche prodotti come stoviglie e pentolame. Ma è la Cina - prima per prodotti importati complessivamente - a collocarsi in testa alla classifica dei respingimenti per tossicità o irregolarità delle merci. Le allerta riguardano soprattutto la frutta secca, gli snack e le stoviglie. Sono alcuni dei dati di attività del 2012 degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf) - articolazioni periferiche del ministero della Salute cui è affidato lo svolgimento dei compiti di profilassi internazionale e sanità transfrontaliera - presentati oggi al dicastero.

Nel 2012, con un trend in aumento, sono state 119'941 le partite totali di alimenti non animali e materiali a contatto col cibo importate in Italia. I respingimenti al confine, a seguito dei controlli degli Usmaf, sono stati pari a 296: 177 i respingimenti per alimenti e 119 quelli per materiali a contatto come pentolame e piatti.

Quanto ai principali paesi di provenienza degli alimenti vegetali, al primo posto c'è la Turchia (8'582 partite), seguita da Cina (7140), India (5002) e Svizzera (4604). In testa per respingimenti la Cina (123), seguita da Turchia (39) e Stati Uniti (22). Lo stop ai confini (per contaminazione dei prodotti) ha riguardato, nel 2012, i materiali a contatto con gli alimenti (77), frutta secca e snack (55), cereali e derivati (16), vegetali (14), bevande (9), erbe e spezie (7).

 

In totale, l'attività complessiva di controllo degli Usmaf è passata da 201.102 prestazioni del 2008 a 246'194 del 2012: l'80% dell'attività ha riguardato il controllo merci, il 9% il controllo dei mezzi di trasporto, l'8% l'attività medico-legale e il 3% le vaccinazioni a cittadini diretti verso altri Paesi. Diversa la situazione nel settore dei farmaci: i medicinali importati provengono infatti principalmente, per questioni normative, da paesi Ue con in testa la Germania e solo una minima parte arriva dalla Cina o paesi asiatici.

 

Il sistema degli Usmaf in relazione alla sicurezza alimentare e alla sanità transfrontaliera, ha sottolineato il ministro italiano Renato Balduzzi, "rappresenta un'eccellenza in campo mondiale, per cui il nostro Paese è considerato punto di riferimento". La "forza del modello - ha concluso - sta proprio nello stretto legame tra ministero e uffici sul territorio".

 

Ats Ans

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