Calo senza precedenti per il settore del lusso

La flessione del 50% nel secondo trimestre dell'anno è «il minimo mai raggiunto in questo mercato»
La flessione del 50% nel secondo trimestre dell'anno è «il minimo mai raggiunto in questo mercato»
MILANO - Il mercato globale del lusso subisce nel 2020 un calo senza precedenti (tra -20% e -22%) con una flessione prevista intorno al 23% per i beni di lusso personali a 217 miliardi di euro (scenario di base) che potrebbe scendere fino a -25% nello scenario peggiore.
Per il 2021 è prevista una ripresa di circa il 14% di media per il lusso personale ma per un rimbalzo ai livelli del 2019 bisognerà attendere la fine del 2022. È la fotografia che emerge dal Worldwide Market Monitor 2020 di Altagamma-Bain & Company e dall'Altagamma Consensus 2021.
La flessione del 50% nel secondo trimestre dell'anno, «il minimo mai raggiunto in questo mercato», si confronta con una performance in recupero nel terzo trimestre, viene spiegato nel Monitor. «Rimane tuttavia l'incertezza sulla chiusura dell'anno durante la stagione natalizia, legata all'evoluzione della seconda ondata del virus e a eventuali ulteriori restrizioni e chiusure a livello nazionale».
Nell'industria del lusso la Cina rimane l'unico mercato in crescita quest'anno (+45% rispetto al 2019), grazie al forte aumento dei consumi locali. Al contrario, l'Europa registra il calo peggiore (-36% rispetto al 2019), dovuto alla maggiore esposizione al turismo globale, mentre in America la contrazione è del 27%, in ripresa nella seconda parte dell'anno.





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