La sua colpa? Aver taciuto per anni l'incarico di suo fratello ai vertici di Barclays
LONDRA - Dimissioni a tempo di record per Charlotte Hogg, appena designata vicegovernatore della Bank of England (BoE) per il mercato e il settore bancario e già costretta a gettare la spugna a causa dell'incarico ricoperto da un suo fratello ai vertici di Barclays: colosso creditizio privato britannico e internazionale.
La vicenda era venuta alla luce durante l'audizione della stessa Hogg di fronte alla commissione parlamentare (il Treasury Committee) chiamata a ratificarne la nomina. Era stata lei a svelarla, in risposta alla domanda di un deputato, dopo averla tuttavia taciuto nei sette anni precedenti di lavoro alla BoE, in barba al codice di condotta interno. Codice alla cui redazione aveva peraltro partecipato personalmente. Di qui le polemiche e ora l'annuncio del passo indietro, confermato dalla Bbc.
Le dimissioni saranno comunque operative dalla settimana prossima e nel frattempo Hogg parteciperà all'imminente nuova riunione del Monetary Policy Committee della BoE sui tassi d'interesse. Sarà la sua prima e ultima.