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ATATI UNITI/RUSSIA

I servizi segreti russi volevano avvicinare Musk

Lo scopo era aumentare la propaganda russa online. Non ha funzionato ed è stato «il più grosso fallimento del controspionaggio americano»
AFP
Fonte ATS
I servizi segreti russi volevano avvicinare Musk
Lo scopo era aumentare la propaganda russa online. Non ha funzionato ed è stato «il più grosso fallimento del controspionaggio americano»
MOSCA - Il secondo canale tedesco (Zdf) manda in onda un'intervista a Jonathan Buma, un ex agente del Fbi, nella quale viene rivelato che i servizi segreti russi hanno messo in piedi un'operazione per avvicinare Elon Musk e, tra gli altri obiettivi, ...

MOSCA - Il secondo canale tedesco (Zdf) manda in onda un'intervista a Jonathan Buma, un ex agente del Fbi, nella quale viene rivelato che i servizi segreti russi hanno messo in piedi un'operazione per avvicinare Elon Musk e, tra gli altri obiettivi, aumentare la diffusione della propaganda russa online.

L'ordine di avviare l'operazione sarebbe arrivato direttamente da Vladimir Putin. Per Buma lo stile di vita di Musk e, in particolare, il presunto uso di droghe come la ketamina, sono stati visti dai servizi russi come un'opportunità che avrebbe reso più agevole definire un contatto.

Secondo l'ex agente oltre a Musk sarebbe stato avvicinato anche il fondatore di Paypal, Peter Thiel. Sempre per Buma l'operazione avrebbe costituito «il più grosso fallimento del controspionaggio statunitense». Inoltre, Buma afferma essere a conoscenza di un contatto tra i due nei quali si parlò anche il Wall Street Journal.

L'intervista completa e il servizio del Zdf andranno in onda questa sera.

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