In manette la compagna dell'attentatore di Cristina Kirchner

La 23enne sosteneva di non aver visto l'uomo nelle 48 ore che avevano preceduto il fatto
BUENOS AIRES - La polizia argentina ha arrestato a Buenos Aires la compagna dell'aggressore della vicepresidente Cristina Kirchner, nell'ambito delle indagini sul tentativo di attentato. L'avvocato della Kirchner ha affermato di ritenere che l'uomo «non abbia agito da solo».
La 23enne Brenda Uliarte è stata presa in custodia in una stazione del distretto di Palermo, su mandato del magistrato co-incaricato delle indagini María Eugenia Capuchetti.
Nei giorni successivi all'attacco la Uliarte era stata intervistata dalle tv locali e aveva espresso la sua sorpresa dicendo che non avrebbe mai ritenuto Fernando André Sabag Montiel capace di un atto del genere: si lamentava dell'economia «come tutti», ma non aveva mai menzionato la Kirchner «con aggressività». Aveva anche detto di non averlo visto per 48 ore prima dell'incidente. Le analisi delle immagini di videosorveglianza avrebbero invece dimostrato che si trovava in sua compagnia il giorno dell'aggressione, il 1° settembre.




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