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Prof. malmenato dagli studenti, negli States è un «trend preoccupante»

STATI UNITIProf. malmenato dagli studenti, negli States è un «trend preoccupante»

23.02.22 - 20:30
Il caso di un insegnante di educazione fisica texano (a cui hanno rotto un braccio) è solo l'ultimo di una lunga serie
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Prof. malmenato dagli studenti, negli States è un «trend preoccupante»
Il caso di un insegnante di educazione fisica texano (a cui hanno rotto un braccio) è solo l'ultimo di una lunga serie

AUSTIN - È successo il 10 febbraio, ma le immagini hanno iniziato a circolare sul web solo da poco.

Quattro studenti della Aragon Middle School a Houston (Texas), hanno aggredito il professore di educazione fisica e allenatore di baseball della Langham Creek High School.

La motivazione sarebbe che l’insegnante in questione avrebbe cercato di allontanarli dal campus, nel quale si erano infiltrati probabilmente a bordo di quad e mountain bike.

La vittima «è a casa con un braccio rotto», ha detto la madre, che continua, «è accaduto solo perché stava facendo il suo lavoro. Voleva solo allontanare i ragazzi. Inizialmente era solo uno, gli altri sarebbero intervenuti per punirlo per aver ripreso il primo».

Dal giorno seguente nel campus è stata aggiunta una guardia di sicurezza extra. La polizia avrebbe posto in stato di fermo temporaneo gli aggressori.

Gli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti negli States stanno diventando, tristemente, una consuetudine. Come conferma un comunicato congiunto del Dipartimento di giustizia e dell'FBI datato fine 2021 che parla «di un trend preoccupante». Al momento, però, manca una casistica ufficiale, e molti episodi semplicemente non vengono segnalati.

A esacerbare la tensione, che ha motivazioni varie e prevalentemente di natura socioeconomica, anche le misure Covid e l'impatto sui ragazzi delle annate scolastiche anomale del biennio pandemico.

«Quelli che dedicano il loro tempo e la loro energia per far si che i nostri bambini ricevano un'educazione adeguata in un ambiente sicuro meritano di fare il loro lavoro senza temere per la propria incolumità», riporta il comunicato congiunto.

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