Gli autori hanno studiato le proprietà di alcune alghe marine e di altre alghe, questa volta brune e accumulate attraverso la catena del cibo in pesci come i salmoni. Contengono rispettivamente l'acido Epa omega 3 e l'acido Dgla omega 6, entrambi con proprietà antinfiammatorie, in particolare contro il batterio Propionibacterum acnes.
"Gli acidi grassi possono inibire o eliminare i batteri, sono presenti naturalmente sulla pelle ma si possono anche implementare - si legge nello studio. - Si possono assumere mangiando alghe e salmone, oppure spalmando sul viso creme che li contengano", concludono gli studiosi. Ora stanno sviluppando farmaci topici contenenti questi composti antibatterici contro l'acne e altre patologie della pelle.