Preoccupante l'evoluzione confermata dall'Inpe. A essere andata in fumo è una superficie grande quasi otto volte la Svizzera
RIO DE JANEIRO - Il Brasile ha chiuso il 2019 con 318'000 km quadrati di area forestale consumata dagli incendi, secondo i dati dell'Istituto nazionale per le ricerche scientifiche (Inpe): si tratta dell'86% in più rispetto al 2018 (170'000 km quadrati). L'anno scorso è stato il primo anno in cui l'Inpe ha visto un aumento dell'area bruciata in tutti e sei i biomi misurati rispetto al periodo precedente, riporta il portale Uol.
L'area bruciata nel 2019 è poco più grande della superficie della Polonia o 7,7 volte quella della Svizzera. Il totale raggiunto dai roghi nel 2019 è il terzo più grande del decennio, dietro solo al 2012 (391 mila km quadrati) e al 2015 (354 mila).
Il maggior aumento dell'area bruciata dei biomi si è verificato nel Pantanal, dove 20'800 km quadrati sono stati colpiti dagli incendi, il 573% in più rispetto al 2018. In tutto, l'anno scorso, il 13,9% del territorio del bioma è stato colpito dalle fiamme, il tasso più alto in 15 anni. Lo scorso settembre, gli Stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul hanno dichiarato l'emergenza a causa dell'alto numero di roghi.