A Berlino dalla primavera prossima si cercherà in particolare di capire dove sono stati prodotti i papiri, considerati opera della setta degli Esseni e contenenti la versione più antica mai ritrovata della Bibbia. Una risposta a questa domanda permetterà di capire se la setta, per esempio, era in contatto di scambio con altre comunità religiose dell'epoca, come farisei, sadducei e altri.
La responsabile del progetto, Birgit Kanngiesser, in una intervista al quotidiano Die Welt, ha spiegato che i due frammenti dei rotoli di Qumran, grandi quanto francobolli e portati con valigie speciali climatizzate da Gerusalemme a Berlino, saranno esaminati per capire dove è stata prodotta la pergamena. L'acqua intorno al Mar Morto ha un rapporto cloro-bromo diverso rispetto al regioni più lontane. Se questo rapporto sarà ritrovato nei frammenti, ciò vorrà dire che la pergamena è stata prodotta vicino al mar Morto.
"Il mio metodo è uno sviluppo ulteriore della analisi a fluorescenza Roentgen - ha detto Kanngiesser al giornale - con la novità che noi ora possiamo penetrare in profondità in una opera d'arte. Praticamente ci immergiamo sotto la superficie dell'oggetto; micrometro per micrometro (si tratta di una unità di misura utilizzata di frequente nell'elettronica, ndr) entriamo così nell'oggetto e possiamo ottenere informazioni esatte, per esempio sapere a quale profondità in quale concentrazione dell'oggetto inquisito si trovano elementi come rame, ferro o con loro".