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In occasione della Giornata mondiale dei consumatori, in programma oggi, oltre 220 organizzazioni in Svizzera e nel mondo esigono un rafforzamento dei diritti dei piccoli risparmiatori
BERNA - In occasione della Giornata mondiale dei consumatori, in programma oggi, oltre 220 organizzazioni in Svizzera e nel mondo esigono un rafforzamento dei diritti dei piccoli risparmiatori. Per dimostrare la fondatezza delle loro rivendicazioni fanno notare che, dopo le vicende Madoff e Lehman Brothers, la FINMA stessa (Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari) ha constatato che i clienti non sono abbastanza protetti.
L'Associazione dei consumatori della Svizzera italiana (ACSI) e le organizzazioni svizzerotedesca (SKS) e romanda (FRC) sottolineano in una nota odierna come il diritto svizzero non protegga sufficientemente gli investitori nell'ambito della consulenza finanziaria. La FINMA ha peraltro iniziato un progetto di regolamentazione.
Temendo che questa iniziativa prenda troppo tempo, le associazioni che si battono per la difesa dei consumatori chiedono alla FINMA di elaborare rapidamente un progetto di modifica delle leggi in vigore. Fino a quando una nuova legislazione non verrà istituita, l'ACSI, la SKS e la FRC consigliano ai piccoli investitori di essere molto prudenti. Per aiutarli, a fine marzo verrà pubblicato un opuscolo che consentirà loro di investire con la massima sicurezza, si legge ancora nel comunicato.
Una recente inchiesta condotta presso 14 istituti bancari delle tre regioni linguistiche ha mostrato che, nonostante la crisi finanziaria e le sue conseguenze, le banche continuano ad offrire una documentazione complicata ai piccoli investitori. Durante i colloqui, i clienti sono spesso in balìa dei banchieri.
Tra le esigenze di trasparenza e di sorveglianza formulate dalle organizzazioni dei consumatori, vi è in primis - come succede peraltro in Germania dall'inizio di quest'anno - l'obbligo di redigere un verbale, che verrà poi firmato dal consulente al termine di un colloquio. Il caso Lehman Brothers ha dimostrato come sia estremamente difficile per un piccolo investitore provare che è stato mal consigliato, sottolineano le associazioni dei consumatori.
Le organizzazioni elvetiche esigono pure un seggio in seno alla FINMA per i piccoli investitori e risparmiatori. Altre rivendicazioni sono quelle di accordare un potere decisionale all'ombudsman delle banche e di evitare che le condizioni generali scritte in piccoli caratteri contengano clausole unilaterali.
La pietra angolare della Giornata mondiale del consumatore è stata posta il 15 marzo del 1962 dal presidente americano John Fitzgerald Kennedy quando, parlando davanti al Congresso degli Stati Uniti, rivendicò diritti fondamentali per i consumatori, riconoscendo la loro funzione di partner attivi nel processo economico.
ATS
Foto d'apertura: Keystone
