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BELLINZONACastellinaria ai nastri di partenza

15.11.18 - 14:43
Il programma di sabato e domenica del Festival Internazionale del cinema giovane
Castellinaria
Castellinaria ai nastri di partenza
Il programma di sabato e domenica del Festival Internazionale del cinema giovane

BELLINZONA - Prende il via sabato 17 novembre la 31esima edizione di Castellinaria - Festival Internazionale del cinema giovane prende il via sabato 17 novembre 2018.

L’Espocentro di Bellinzona si trasforma in un palazzetto del cinema per 8 giorni e il pubblico potrà assistere alle proiezioni dei film selezionati nei diversi concorsi, quelli fuori concorso, visitare le mostre che vi saranno allestite e partecipare agli atelier.

Il programma di sabato
Dopo l’apertura ufficiale da parte della presidenza del Festival, è presentato in prima svizzera, alle 17.30, il film del regista tedesco Hermann Vaske, "Why Are We Creative?". Una domanda che il regista ha posto a diverse personalità del mondo del cinema, dell’arte, ad intellettuali, in 30 anni di ricerca frequentando festival, mostre e simposi internazionali. Le personalità alle quali Vaske ha chiesto di rispondere, sono tante e vanno da David Bowie, Ai Weiwei, Björk, Wim Wenders a Takeshi Kitano, passando per Stephen Hawkins, il Dalai Lama, Quentin Tarantino e tanti altri ancora, non meno noti né meno interessanti. 

Seguirà poi, alle 20.45, la proiezione di "Shoplifters" di Kore-eda Hirokazu, regista giapponese che, nel 2013 portò a Castellinaria il suo "Like Father Like Son". Anche "Shoplifters" si articola all’interno di una famiglia, questa volta così povera che per sopravvivere deve commettere piccoli reati. Il padre si imbatte un giorno in una ragazzina sola e la accoglie a casa dove la moglie dapprima reticente, acconsente ad occuparsi di lei.

Il programma di domenica
Grazie alla collaborazione fra il Festival e la New York Film Academy, la domenica 18 novembreinizia alle 10.00,con un workshop gratuito e aperto a tutti, tenuto da Craig Caton-Largent, chair del dipartimento animazione 3D della prestigiosa scuola di cinema americana e mostro sacro dell’animazione made in USA. Il pubblico potrà sperimentare e toccare con mano la realtà virtualegrazie ad una postazione attrezzata di occhiali e tuta “motion caption”. Craig Caton-Largent, che sarà accompagnato da Maya Breschi, Admission Representative in Europa e coordinatrice dei corsi della sede di Firenze della NYFA, e da Diana Santi, Direttrice della NYFA Firenze, ha lavorato nell’ambito VFX per più di 38 anni e ha creato effetti speciali per più di 100 film, tra cui Batman, Jurassic Park, Ghostbusters, Apollo 13, Terminator2, per citarne soltanto alcuni.  È uno degli 8 co-fondatori di Digital Domain, insieme a Stan Winston, James Cameron e Scott Ross.

Nel primo pomeriggio di domenica 18, alle 15.00, le famiglie sono invitate a vedere il film d’animazione ucraino "L'incantesimo del drago" di Manuk Depoyan, in prima svizzera. Ambientato nella Russia del passato, il padre di Nicky è noto per aver sconfitto un drago la cui anima però, è sopravvissuta e sta per uscire dal mondo della magia. Il pipistrello apprendista mago commette un errore e, insieme a Nicky, oltrepassa un portale spazio-temporale ritrovandosi a dover lottare con una strega che non è altro che l’incarnazione del drago.

Il pomeriggio prosegue, alle 17.00, con un film che omaggia i 50 anni del Groupement Suisse du Film d’Animation, di cui è visibile la mostra allestita alla Villa dei Cedri di Bellinzona. "50:50 Swiss Animation" è un film omnibus per il quale più di 100 artisti svizzeri fra animatori, registi, sound designers, musicisti, disegnatori di personaggi, hanno avuto carta bianca per realizzare un lavoro che racchiude una quindicina di corti. Lo scopo era di riunire il maggior numero di animatori e animatrici svizzeri per mostrare tutta la varietà del cinema d’animazione svizzero contemporaneo e consentirne la visione sia qui che all’estero.

Il preserale delle 18.15 apre una finestra sul concorso 16-20 con il film del regista norvegese Erik Poppe, "Utoya 22. July", che ritorna sulla tragica strage perpetrata in Norvegia da parte dell’estremista di destra Anders Behring Breivik. Le 69 vittime facevano parte di un gruppo di 500 ragazze e ragazzi che partecipavano ad un campo estivo promosso da un’organizzazione che fa capo al Partito Laburista norvegese sull’isola di Utoya. 

Il film della serata, in programmazione alle 20.45, è il primo e purtroppo anche ultimo film di finzione di Giuseppe Petitto vittima di un incidente stradale a soli 46 anni, poco dopo la fine la conclusione appunti di "Parlami di Lucy". Un sofisticato dramma psicologico in cui Nicole, sposata con un uomo affascinante e più vecchio di lei, colpevole di aver messo a repentaglio la loro unione in passato, percepisce oscure presenze all’interno e nei dintorni della villa isolata in cui abitano. I due hanno una figlia, Lucy, di otto anni che Nicole sente di dover salvare da un evidente pericolo, trovando la forza di mettere in discussione tutte le sue certezze.

Le mostre/atelier di Castellinaria sono:
"Che effetto che fa! Un viaggio attraverso la storia degli effetti speciali" (Espocentro – dal 17 al 24 novembre). La mostra è accompagnata da atelier sugli effetti speciali tenuta da Scilla Valsangiacomo.

"New York Film Academy" (Espocentro - dal 17 al 20 novembre). Postazione attrezzata per la realtà virtuale.

"50 anni di cinema svizzero d'animazione" (Museo Villa dei Cedri - dal 9 al 23 novembre). La mostra è accompagnata da atelier sull’animazione tenuti da Alessia Tamagni e Chiara Lenzi Salvagni.

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