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BASKETSAV generosa, cede solo nel finale. SAM bella a metà a Boncourt

31.10.10 - 18:09
La squadra diretta da Rodrigo Pastore lotta con grande determinazione ma nell’ultimo quarto le manca la lucidità per girare la partita. Massagno convincente nella seconda parte, sconfitto nel Giura
Arcivio Ti-Press
SAV generosa, cede solo nel finale. SAM bella a metà a Boncourt
La squadra diretta da Rodrigo Pastore lotta con grande determinazione ma nell’ultimo quarto le manca la lucidità per girare la partita. Massagno convincente nella seconda parte, sconfitto nel Giura
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CHIASSO - Da elogiare questa SAV che, malgrado abbia un’infermeria zeppa di infortunati, lotta e rende la vita difficile anche ad un complesso temibile come il Friborgo. I gialloverdi momò hanno mostrato gli artigli per oltre mezz'ora, impegnando severamente i romandi grazie alle giocate di Green, al carattere in regia di Kovac e alla buona (non dimentichiamo che era all’esordio) prestazione del senegalese Pape, messo subito alle costole di Vogt che ha avuto non pochi problemi a scrollarselo da dosso.

Una lotta spalla a spalla, con i padroni di casa anche in avanti nel punteggio e comunque sempre lì, a giocarsela alla pari. L’Olympic ha tentato varie carte potendo anche avere maggiore rotazione dalla panchina, ma la SAV è sempre rimasta in gioco.

Soltanto negli ultimi sei minuti del confronto il Vacallo ha perso la giusta lucidità e con essa anche alcuni palloni... pesanti subito tramutati in canestro soprattutto da Buscaglia (fondamentale in fase offensiva ed autore di un paio di “triple” decisive) e da Smith, giocatore tutt’altro che eccezionale ma capace ugualmente di rompere gli argini della retroguardia locale con la sua rapidità sotto canestro.

Nelle file locali come detto confortante esordio di Pape, molta grinta di Kovac e di Koludrovic. A tratti bene Green e Gibson, giocatori che hanno sovente creato del panico tra le maglie dell’OF.

La SAM c’ha provato nel Giura, consapevole di affrontare un avversario sicuramente alla sua portata. Nei primi 20’ i ticinesi non hanno giocato al meglio ed i romandi ne hanno approfittato per portaqrsi avanti.

Dopo la pausa principale la SAM ha cominciato a recuperare arrivando al 30’ sotto di soli due punti, spinta da un Farokhmanesh davvero eccellente, ben spalleggiato da un Hawkins pure notevole in difesa e da un Johnson molto attivo ai rimbalzi (11 offensivi).

Peccato sia mancato un pizzico di fortuna per riuscire a girare la partita. Nel complesso tuttavia, specie come detto nel terzo e quarto tempo, buona la prestazione del Massagno.

Foto d’apertura: Ti-Press/Francesca Agosta

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