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Raggiro delle supercar, quei due snodi nel Mendrisiotto

Dall'inchiesta emergono il ruolo di un autonoleggio dismesso tra Balerna e Chiasso e di una fiduciaria (ora sotto sequestro)
Depositphotos (AlexDubaiPhotographer)
Fonte CdT
Raggiro delle supercar, quei due snodi nel Mendrisiotto
Dall'inchiesta emergono il ruolo di un autonoleggio dismesso tra Balerna e Chiasso e di una fiduciaria (ora sotto sequestro)

MENDRISIO - Dal dedalo della recente inchiesta sulla compravendita e il leasing di supercar sono emersi alcuni dei "punti nevralgici" - le sedi fisiche, localizzate nel Mendrisiotto - che consentivano al complesso sistema fraudolento di funzionare.

Il primo di questi luoghi, come riferisce oggi il Corriere del Ticino, è un autonoleggio che si trovava in via San Gottardo, tra Balerna e Chiasso, oggi dismesso. Secondo gli inquirenti, è proprio in quei locali che la maxi-truffa avrebbe preso forma. Vale la pena ricordare qualche cifra: si parla infatti di oltre 150 automobili (tra le quali molti bolidi di lusso) e di una settantina di società coinvolte, per un raggiro che oscilla tra i quattro e i cinque milioni di franchi.

L'inchiesta ha poi individuato un altro edificio, ritenuto uno dei fulcri del sistema, in cui ha sede una fiduciaria attualmente sotto sequestro, collegata a uno degli indagati (un avvocato italiano di 46 anni) e presso la quale avevano il proprio recapito alcune delle società sfruttate per ottenere i leasing. Società dormienti che, in quanto persone giuridiche, potevano approfittare in un "canale preferenziale" per gli acquisti.

Due persone, come già noto, si trovano agli arresti. Si tratta di due cittadini italiani, di 50 e 43 anni, il primo residente in Italia e il secondo nel Mendrisiotto. Quest'ultimo era già noto alla giustizia per reati analoghi ed era già stato condannato nel 2022 a sei mesi di carcere.

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