È quanto emerge dal rilevamento del traffico transfrontaliero ai valichi di confine ticinesi
BELLINZONA - I valichi ticinesi? Attraversati prevalentemente da auto italiane, con a bordo una sola persona e la maggior parte di queste ha un parcheggio gratuito in Ticino.
Sono i dati ricavati dal Dipartimento del territorio durante l’autunno scorso grazie al rilevamento del traffico transfrontaliero ai valichi di confine ticinesi.
L’indagine, suddivisa in due fasi, prevedeva: la misurazione del volume di traffico in entrata e la realizzazione di un’inchiesta faccia a faccia, che ha coinvolto 9'418 automobilisti.
Il rilevamento ha permesso di monitorare i flussi in ingresso alle ore di punta, allo scopo di contribuire alla ricerca di possibili misure atte a contenere il traffico veicolare alle frontiere con l’Italia e lungo i principali assi di penetrazione.
Dai dati raccolti emerge in particolare che il 91% dei veicoli in entrata in Ticino tra le 6.00 e le 9.00 è immatricolato in Italia, che sull’88% di questi veicoli che entrano nei valichi del Mendrisiotto vi è il solo conducente, e che l’84% degli intervistati dispone di un parcheggio riservato e gratuito a destinazione.
Il documento “Traffico transfrontaliero: rilevamento presso i valichi di confine” è ora stato pubblicato ed è consultabile alla pagina internet della Sezione della mobilità, all’indirizzo www.ti.ch/conteggi, nella rubrica “Rilevamento 2014 – Traffico transfrontaliero”.
Conteggio del volume in ingresso ai valichi di confine
I veicoli che hanno valicato i confini durante le quattro fasce orarie prese in considerazione (6.00-9.00, 10.00-12.00, 13.00-15.00 e 16.00-18.00) sono stati 62'564.
Nella fascia oraria 6.00-9.00, sono entrati in Ticino 3,2 veicoli al secondo. Il dato è quindi solamente parziale, visto in particolare che l’afflusso di veicoli inizia ben prima delle 6.00.
Il 91% dei veicoli in entrata in Ticino tra le 6.00 e le 9.00 è immatricolato in Italia.
Scopo del viaggio
Nelle otto giornate d’inchiesta sono state raccolte 9'418 interviste. Il 50% degli intervistati si spostava per recarsi al lavoro, il 20% per acquisti, il 17% per tempo libero e il restante 13% si ripartiva tra viaggio di lavoro, servizi, formazione, visita medica o altri scopi. Tra le 6.00 e le 9.00 i pendolari per lavoro erano l’83%.
Grado di occupazione del veicolo
Il grado di occupazione dei veicoli di lavoratori pendolari è di 1.14. Lo scopo di spostamento che registra il grado di occupazione più alto è il tempo libero (1.53).
Le origini degli spostamenti si trovano principalmente nelle province italiane di Varese (43%) e Como (40%), seguite dalla provincia di Verbania (7%) e Milano (5%).
Parcheggio
Alla domanda, posta solo ai pendolari (lavoro o formazione), relativa alla disponibilità di un parcheggio riservato alla destinazione, solo il 2% degli intervistati ha risposto di non averlo.
L’84% degli intervistati ha invece dichiarato di avere un parcheggio riservato e gratuito a destinazione. Il restante 14% ha un parcheggio riservato a pagamento (solo circa nell’1% dei casi si tratta di un Park and Ride (P+R).
Suddividendo le risposte per zona di destinazione, si nota come a Stabio il tasso di parcheggi gratuiti raggiunge il 97%, mentre a Mendrisio San Martino, Rancate/Ligornetto, Genestrerio/Novazzano e sul Pian Scairolo questo valore supera comunque il 90%, nel comparto Chiasso Pian Faloppia esso si attesta al 79% e nelle zone di Lugano città e Locarno è inferiore al 70%.