Una proiezione pubblica introdurrà la nove giorni del workshop condotto dai registi francesi Caroline Poggi e Jonathan Vinel
LOCARNO - Domenica 23 febbraio una proiezione pubblica a Rialto il Cinema di Muralto segnerà l’inizio della Spring Academy, il workshop finalizzato alla produzione di sei cortometraggi del Locarno Film Festival e del Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA), in coproduzione con RSI Radiotelevisione svizzera.
Il laboratorio, della durata di nove giorni (dal 23 febbraio al 3 marzo), sarà condotto quest’anno dai registi francesi Caroline Poggi e Jonathan Vinel.
I sei partecipanti della Spring Academy 2025, selezionati attraverso una open call internazionale, hanno un percorso segnato da partecipazioni a festival e premi rinomati. Tra loro la vincitrice del Pardino d’oro Mickey Lai (Malesia), Markela Kontaratou (Grecia), Antonio La Camera (Italia), Anna Simonetti e Balthus Kiss (Svizzera), Maximilian Bungarten (Germania) e Anastasia Ursu. Collaborando con Poggi e Vinel e ispirati dalla frase “Demain, il y aura quelque chose de nouveau”, i sei registi emergenti realizzeranno i propri cortometraggi tra gli spazi del Castello Visconteo di Locarno e la Palestra Vacchini di Losone.
L'evento del 23 febbraio prenderà il via alle 17 con un aperitivo aperto al pubblico, cui seguirà, alle 18, la proiezione di "Eat the Night", introdotto dalla curatrice del programma Daniela Persico (membro del comitato di selezione del Locarno Film Festival) insieme a Stefano Knuchel (Direttore di Locarno Factory), Marco Poloni (direttore del CISA), e ai registi Caroline Poggi e Jonathan Vinel, presenti in sala. Mostrato alla Quinzaine des Cinéastes del Festival di Cannes nel 2024, il film elabora il rapporto tra il giovane spacciatore Pablo e la sorella minore, Apolline, cresciuta nell’utopia di un mondo virtuale, sul punto di essere interrotto dal suo creatore. Nell’attesa dell’ultima notte, un ragazzo, Night, entra nel loro quotidiano, portando scompiglio nel rapporto fraterno, ma anche spalancando nuove prospettive. Un film sulla percezione contemporanea della realtà dei sentimenti, intriso di amore, sgomento e nostalgia.