Una rassegna dedicata a Sofia Coppola

L'omaggio dei cineclub ticinesi alla regista, figlia del celebre Francis Ford Coppola. Proiezioni a Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio
LUGANO - Perdersi e ritrovarsi attraverso il cinema che trasgredisce. E' in questa prospettiva che si colloca la bella rassegna (dal 7 gennaio all'11 febbraio) dedicata a Sofia Coppola e voluta dai cineclub ticinesi.
Un omaggio al talento femminile nella cultura del cinema di oggi. Figlia d'arte, Sofia Coppola nata nel 1971, respira l'aria del cinema fin da piccola. Infatti, suo padre Francis Ford Coppola, la porta sul set de "Il Padrino" quando aveva appena un anno. Interpreterà in seguito alcune piccole parti nei film del padre abbandonando poi la carriera di attrice e lavorando nell'ambito del design della moda.
È alla fine degli anni '90 che la Coppola torna nel mondo del cinema realizzando dapprima due cortometraggi e poi il lungometraggio "Il giardino delle vergini suicide" (1999) che conquisterà critica e pubblico e darà il via alla carriera di una delle registe donne più apprezzate e riconosciute a livello internazionale.
I film di questa rassegna hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, dall'Oscar per la miglior regia di "Lost in Translation" (2003) e quello per i migliori costumi di "Marie Antoinette" (2006) al Leone d'oro al Festival di Venezia di "Somewhere" (2010), per citarne solo alcuni.
Sofia Coppola esplora con eleganza e un tocco di cinismo, la complessità delle relazioni umane e la difficoltà di crescere, concentrandosi maggiormente sulle giovani donne dall’anima tormentata o semplicemente intrappolate in una vita che non hanno scelto, ma le
sue eroine imperfette trovano la loro forza nelle proprie contraddizioni.
I film in programma sono tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano e/o francese.
Maggiori informazioni su: www.luganocinema93.ch www.cicibi.ch www.cclocarno.ch www.cinemendrisiotto.ch




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