Cerca e trova immobili
CANTONE

I ristoranti superano l'esame Covid e brindano all'allentamento

Il settore supera la serie di controlli della polizia e si prepara a meno restrizioni
I ristoranti superano l'esame Covid e brindano all'allentamento
Tipress
I ristoranti superano l'esame Covid e brindano all'allentamento
Il settore supera la serie di controlli della polizia e si prepara a meno restrizioni
Su 1.366 locali controllati solo 177 presentavano «manchevolezze che sono state risolte seduta stante». Il presidente di GastroTicino sui limiti allentati: «La decisione di Berna contribuirà a dare ulteriore spinta alla ripresa del settore»
BELLINZONA - Alcuni gerenti lo esibiscono come un diploma di qualità. E in effetti è un esame quello che il settore della ristorazione si è trovato, volente o nolente, ad affrontare per poter riaprire lo scorso 11 maggio. Da all...

BELLINZONA - Alcuni gerenti lo esibiscono come un diploma di qualità. E in effetti è un esame quello che il settore della ristorazione si è trovato, volente o nolente, ad affrontare per poter riaprire lo scorso 11 maggio. Da allora non sono mancate le visite di verifica da parte della polizia cantonale, in collaborazione con le polizie comunali e con il sostegno dell’Ispettorato del lavoro: «In totale sono stati controllati 1’366 esercizi pubblici» precisano dal servizio stampa della polizia cantonale.

Solo manchevolezze - Rispetto delle distanze, numero massimo di avventori seduti allo stesso tavolo, piano di protezione predisposto dall’azienda per la sanificazione dei luoghi di lavoro e via dicendo… L’elenco delle norme Covid-19 non è breve, ma le irregolarità rilevate sono state davvero poche e marginali: «In 177 esercizi - precisa ancora la Polizia - sono state riscontrate delle manchevolezze che sono state risolte seduta stante». Le sanzioni si contano letteralmente sulle dita di una mano: «In un caso è stato ordinato il ripristino dell’attività dato che la stessa era stata spostata all’esterno, senza alcuna autorizzazione, lasciando chiuso il bar. In tre casi, invece, è stato necessario denunciare i gerenti per ritardata chiusura con presenza di avventori in terrazza ben oltre l’orario consentito».

GastroTicino soddisfatta - L’esito della campagna di controllo viene accolto con soddisfazione dal presidente di GastroTicino Massimo Suter: «Le regole del gioco - dice - le conosciamo e la fotografia scattata dalla polizia conferma la buona volontà da parte del settore di attuare queste accresciute nome igieniche. È fonte di soddisfazione che la quasi totalità dei ristoranti risulti a norma e che i miei colleghi abbiano risposto in maniera diligente». La stessa GastroTicino può essere contenta: «Il nostro supporto logistico e tecnico ha contribuito a questi buoni risultati». 

Il futuro meno ristretto - Il rispetto delle regole è stato premiato da Berna. Dal 6 giugno cade il divieto di accogliere gruppi di più di 4 persone, anche se resta l'obbligo di consumare seduti. «Si va nella direzione auspicata - sottolinea Suter -, soprattutto in virtù dell'emergenza che sta rientrando. Da parte nostra questo allentamento contribuirà a dare ulteriore spinta alla ripresa del settore. Perché la limitazione di 4 persone era abbastanza limitante». Un settore che ha anche dimostrato di meritare fiducia: «La decisione odierna può essere letta anche in tal senso». Lentamente la parola "ristretto" al bar tornerà ad evocare solo il caffè.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE